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Sulla fornitura statunitense di munizioni a grappolo per l’Ucraina, ecco di seguito la nota della Rete bergamasca Pace e Disarmo e del Coordinamento provinciale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

“Siamo fortemente contrari e preoccupati per la scelta degli USA di inviare all’Ucraina bombe a grappolo, vietate dalla Convenzione di Oslo. Esprimiamo una forte, decisa e dura condanna per una decisione che alimenta irresponsabilmente il rischio di un’escalation incontrollata del conflitto e che avrà, come unica conseguenza, l’inasprimento della guerra e l’aumento delle vittime fra i civili. Senza possibilità, peraltro, di una vittoria militare sul campo”.

“Questa decisione, unita alle pericolose discussioni in essere sul futuro dell’Ucraina nella NATO, conferma quanto denunciamo da un anno e mezzo e cioè che l’invio delle armi non contribuisce al raggiungimento della Pace. Ci associamo alle prese di posizioni dell’ONU e di quei governi europei che hanno criticato la decisione statunitense e al tempo stesso chiediamo, con urgenza, che si arrivi a un cessate-il-fuoco propedeutico all’avvio di un negoziato. Chiediamo infine che i politici bergamaschi, a tutti i livelli, prendano posizione sulla questione utilizzando tutti i canali istituzionali per esprimere, in maniera netta, la contrarietà dell’Italia alla decisione degli USA di fornire bombe a grappolo all’Ucraina. Fermiamo la guerra, l’abisso nel quale il mondo sta precipitando”.

La Convenzione sul bando delle munizioni a grappolo, anche detta Convenzione di Oslo, vieta l’uso, la detenzione, la produzione e il trasferimento di munizioni a grappolo e impone la distruzione degli stock esistenti. Adottata il 30 maggio 2008, essa ha rappresentato il culmine di un processo avviato a Oslo nel febbraio 2007 a seguito del fallimento dei lavori della Convenzione su certe armi convenzionali (CCW) sullo stesso argomento.

Entrata in vigore il 1° agosto 2010, ad oggi essa è stata ratificata da oltre un centinaio di Paesi, ma Stati Uniti, Ucraina e Russia non l’hanno firmata.