Già da qualche tempo l’Unione Europea ha stabilito che qualsiasi tipo di consumatore (privato o no) può liberamente scegliere il fornitore di energia e, quindi, scegliere il tipo di offerta alla quale aderire. Allo stesso modo, un consumatore, di qualunque natura esso sia, può decidere di cambiare il proprio fornitore in qualsiasi momento, senza penali.
Si stanno moltiplicando le telefonate commerciali di call center e operatori che, approfittando del momento di confusione, spingono gli utenti a siglare contratti paventando l’interruzione delle forniture di gas in caso di mancata scelta di un operatore sul libero mercato, con pratiche aggressive.
Bisogna non farsi prendere dalla fretta, anche perché in caso di mancata scelta di un nuovo gestore nessuna utenza sarà interrotta.
Gli importi che paghiamo in bolletta dipendono da numerosi fattori, come abitudini di vita, numero di componenti familiari, orario di utilizzo del gas, ore trascorse in casa, periodi trascorsi in seconde case, ubicazione geografica.
In genere un contratto a prezzo fisso può avere un costo più alto rispetto alle tariffe variabili, ma garantisce nel tempo la stabilità delle spese a parità di consumi. Al contrario, un contratto a prezzo variabile offre tariffe più vantaggiose, ma indicizzate al mercato: significa che in caso di aumento dei prezzi dell’energia sui mercati internazionali, le tariffe applicate dal nostro fornitore subiranno un incremento, di conseguenza la bolletta sarà più gravosa.
Verificare la durata delle offerte, sia per i contratti a prezzo fisso che per quelli a prezzo variabile. In particolare le offerte a tariffa fissa hanno una durata prestabilita, in genere di 12 o 24 mesi, oltre la quale le condizioni economiche praticate cambiano. Anche per i contratti a prezzo variabile, gli operatori offrono sconti e promozioni, ma per un periodo limitato di tempo.
Verificare sempre con attenzione tutte le condizioni contrattuali e i costi praticati dal venditore e addebitati In bolletta (corrispettivi di vendita in quota fissa annua, oneri amministrativi e di commercializzazione, oneri di sistema; trasporto, distribuzione e gestione del contatore; Imposte, ecc.) Se si sottoscrive un contratto fisso o variabile di durata prestabilita (12 o 24 mesi) fare attenzione alle clausole che non prevedano penalità in caso di cambio di fornitore prima della scadenza.
Prima di scegliere un venditore del mercato libero, comparare le varie offerte sull’apposito comparatore disponibile sul sito di Arera, senza cedere alle pressioni dei call center.
Una volta individuate le offerte migliori, contattare direttamente i fornitori per tentare di ottenere condizioni migliori e sconti e farsi inviare il contratto da leggere prima di sottoscriverlo.
Scegliere sempre un fornitore con buone recensioni e verificare che fornisca un servizio clienti efficiente, che metta a disposizione numeri e contatti da utilizzare in caso di problemi o informazioni, e che a tali numeri rispondano operatori fisici e non dischi pre-registrati.
Clienti vulnerabili
Se si rientra nella categoria dei clienti “vulnerabili” si ha diritto a rimanere nel mercato tutelato.
Sono definiti per legge vulnerabili i seguenti soggetti:
Intestatario di età superiore ai 75 anni, tale requisito decorre già dal momento che si compiono.
Condizioni economiche disagiate: dal 2024 la soglia ISEE scende a € 9530 ed a 20000€( per famiglie con 4 figli a carico) in quanto il Governo non ha prorogato le disposizioni del c.d. Decreto Aiuti bis N.115 del 9/8/22- Decreto Draghi – che prevedeva una soglia rispettivamente di € 15000 ed € 30000.
Utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi (come terremoti e alluvioni); e
Disabilità ai sensi dell’art.3 L.104.
Chi è cliente del servizio di tutela non deve comunicare nulla: in questo caso, se non viene scelta nessuna offerta sul libero mercato, si passerà automaticamente nel servizio di tutela della vulnerabilità. E’ necessario però autocertificare la propria situazione con appositi moduli reperibili sul sito di Arera.
Attenzione: se sei un cliente vulnerabile e sei nel mercato libero puoi chiedere di rientrare nel mercato tutelato.
Clienti non vulnerabili
Se sei già nel mercato libero non è necessario che tu faccia nulla: resteranno le condizioni previste dal tuo attuale contratto. Tenere sempre monitorato l’andamento dei prezzi al fine eventualmente di scegliere un fornitore più vantaggioso.
Se sei nel mercato tutelato con la fine della maggior tutela (10 gennaio 24 per il gas e 1 luglio 24 per la luce) sarai trasferito automaticamente a una fornitura cosiddetta “Placet in deroga”, cioè a prezzo libero a condizioni equiparate di tutela, con lo stesso venditore. Si tratta di offerte che tutti i venditori di gas del mercato libero devono obbligatoriamente rendere disponibili a famiglie e piccole imprese, con condizioni contrattuali prefissate definite dall’Autorità, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Pertanto va monitorata la bolletta per verificare se davvero mi viene applicata l’offerta placet in deroga.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario