Blitz della Guardia di Finanza di Brescia in un minimarket gestito da imprenditori cinesi nella zona della stazione ferroviaria della città: sequestrati 829 “extension”.
L’operazione è nata dalla necessitò di controllo dei prodotti in vendita in relazione alle necessarie indicazioni in lingua italiana concernenti provenienza, della tipologia di prodotto, dei materiali utilizzati, delle istruzioni, delle precauzioni e destinazioni d’uso, dirette a garantire la corretta e completa informazione al consumatore, così come previsto dalla norma di legge. Il controllo si è concluso con il rinvenimento e il sequestro di 829 oggetti pronti per la vendita, composti prevalentemente da parrucche e ciocche extension. Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, possono comportare una pena pecuniaria da un minimo di 516 euro fino a un massimo di 25.823 euro. Sono in corso i necessari accertamenti volti a ricostruire la filiera di distribuzione al fine di individuare il fornitore della merce immessa illecitamente sul mercato.