Si avvicinano il venerdì nero, 24 novembre, e il lunedì cibernetico, il 27 novembre. Nel rincorrersi di sms, volantini, campagne pubblicitarie e mail, Ascom intende fare un po’ di chiarezza sulle vendite promozionali alla luce delle modifiche alla normativa regionale. Black Friday e Cyber Monday stanno creando una forte risonanza mediatica e grande attesa nei consumatori.
Gli sconti nati negli Stati Uniti all’indomani della giornata del ringraziamento e on-line nel primo giorno della settimana successiva, promettono di riscuotere un buon successo anche quest’anno. Di fatto però nel 2016 le giornate erano risultate “fuorilegge” per la disciplina lombarda. Ascom Confcommercio Bergamo, che attraverso Federmoda ha fortemente voluto una regolamentazione del Black Friday, non manca tuttavia di sottolineare come si sia passati con facilità da un solo giorno di sconti (questa l’interpretazione corretta del venerdì nero) a un’intera settimana. Diversi siti inoltre danno la possibilità di inserire nel carrello articoli nei giorni precedenti al Black Friday per assicurarsi una spesa scontata allo scoccare della mezzanotte.
“Di fronte ad un ciclone come è stato il “Black Friday” da un punto di vista commerciale, non si poteva rimanere indifferenti – spiega Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento e articoli sportivi Ascom-. Il dettaglio indipendente era stato di fatto discriminato rispetto alle multinazionali che avevano bypassato le regole a fronte di un basso rischio di sanzioni. Dall’anno scorso anche in Lombardia è possibile aderire alla giornata speciale di sconti nel venerdì successivo al giorno del ringraziamento festeggiato negli Usa. Così, grazie anche all’intervento di Federmoda-Confcommercio, si è regolamentata una giornata di sconti che l’anno scorso violava la legge regionale”.
Non mancano però campagne aggressive che snaturano lo spirito che ha accompagnato la nascita del venerdì nero: “Da una giornata speciale di sconti, si è passati ad una settimana di tagli ai prezzi di cartellino, nella black week, ai black days e al black week-end” precisa Pedrali. E gli sconti non risparmiano alcun settore, dall’abbigliamento alla cosmesi, dall’elettronica alle calzature, fino a coinvolgere perfino i servizi, con polizze scontate. “Il mondo va in questa direzione, ma come associazione l’estensione del Black Friday preoccupa, perché sottrae quote alle vendite al dettaglio che anche a livello gestionale hanno più difficoltà ad organizzare e gestire le promozioni” aggiunge Oscar Fusini, direttore Ascom.
Ascom ricorda che con la nuova normativa regionale le promozioni sono libere fino al 6 dicembre, giorno in cui si interromperà qualsiasi promozione fino al 5 gennaio data di avvio dei saldi invernali. Le modifiche alla legge regionale (L.R. 2 febbraio 2010, n.6 Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere) concernenti la disciplina delle vendite di liquidazione e promozionali, hanno dato il via libera alle promozioni dal 25 novembre, in precedenza vietate, continuando a limitarle esclusivamente nei trenta giorni antecedenti i saldi. La normativa è la stessa in vigore per i saldi estivi, che prevede il divieto alle vendite promozionali nel mese precedente, senza ulteriori limitazioni.
“Quest’anno è stato dato il via libera alle promozioni in un periodo come quello pre-natalizio decisivo per il commercio- continua Pedrali-. Permane ancora un certo malcontento perché è stata disattesa la nostra richiesta di posticipare la data di inizio dei saldi invernali”.