Bergamo sta «soffocando». Tra il 2016 ed il 2017 la concentrazione di Pm10 (particolato) è aumentato a 37,5 microgrammi rispetto i 31,8 dell’anno precedente. Ma non solo, nel 2017 la soglia legale di 50 microgrammi per metrocubo è stata oltrepassata per 80 giorni rispetto ai 53 del 2016.
A lanciare l’allarme smog è CasaPound che a Bergamo ha portato avanti nei giorni scorsi una iniziativa di volantinaggio informativo associato alla distribuzione simbolica di alcune mascherine anti-smog. La protesta «pacifica» in città è avvenuta a seguito della pubblicazione di alcuni report statistici realizzati da alcune associaizoni ambientaliste, che hanno incoronato la città di Bergamo tra le più inquinate d’Italia.
«La nostra città risulta essere una tra le più inquinate d’Italia e il sindaco Gori è tra i responsabili di questa situazione – fanno sapere da via Nazario Sauro -. Certo, adesso, si inaugura il nuovo parco bus elettrico, dice che vuole conciliare ambiente e sviluppo, che ha a cuore la salute dei cittadini, che accoglie l’obiettivo della riduzione delle auto a benzina e diesel. Tutto bellissimo – sottolineano dai vertici di CasaPound Bergamo –, ma allora come mai, con lui sindaco, Bergamo si è ritrovata a essere una delle città più inquinate d’Italia? Dov’era, dunque l’ambientalista Gori prima di comprare un’auto ibrida da sfoggiare in giro per la Lombardia?».
di FEDERICO MARZULLO