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«Beni comuni» e «rigenerazione urbana», ecco i progetti smart land di Dossena e Val Brembilla

La Provincia di Bergamo a gennaio ha annunciato gli otto progetti di sviluppo territoriale selezionati nell’ambito del bando «Smart Land», per cui sono state messe a disposizione centomila Euro di risorse. Di queste, 15 mila Euro saranno stanziate per il progetto «beni comuni» presentato dal comune di Dossena, mentre un altro contributo di 18 mila Euro è destinato al progetto di «rigenerazione urbana» di Val Brembilla.

Questo è solo l‘ultimo bando di una serie, nato per promuovere un cambiamento di paradigma del territorio nella direzione di uno smart land, sempre più interconnesso, in grado di promuovere iniziative intelligenti, inclusive, sostenibili e che comportino un’innovazione diffusa. A questo si accompagna la pubblicazione sulle buone pratiche per amministratori locali, realizzata dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo. «Con questa raccolta abbiamo voluto offrire agli amministratori locali, come ai cittadini, l’opportunità di rendersi attori di primo piano nell’attuare politiche innovative, da realizzare in una logica di rete che inneschi dialogo fra i diversi attori del territorio. Soltanto così le pubbliche amministrazioni locali potranno divenire attori di primo piano di un cambiamento di sistema», ha dichiarato il presidente della Provincia Matteo Rossi.

BENI COMUNI  –  Il progetto del comune di Dossena rientra nelle azioni di rete per la gestione dei beni comuni e la promozione di un turismo di comunità, e prevede la riattivazione del sistema viabilistico dell’antica via Mercatorum e la sua valorizzazione in chiave turistico ambientale. L‘obiettivo è quello di creare una rete territoriale integrata per il recupero e la valorizzazione dell’identità locale, turismo di qualità e creazione di una solida catena tra produttori caseari, area mineraria, attività commerciali e fruitori finali.

«Siamo orgogliosi che Dossena sia stata selezionata per questa bellissima iniziativa, un’ulteriore conferma di quanto l’impegno possa portare a grandi soddisfazioni – ha detto il sindaco di Dossena Fabio Bonzi –. Ci teniamo a ringraziare l’amministrazione provinciale per aver creduto in questo progetto e tutti i comuni che hanno aderito all’iniziativa, sperando che da questo primo passo possano avviarsi nuovi momenti di sinergia tra le realtà interessate».

RIGENERAZIONE URBANA  –  Val Brembilla con rigenerazione urbana punta a riattivare un nuovo ciclo di produzione urbana. Verrà sperimentata una tecnica innovativa per l’upgrading di un edificio, coinvolgendo il sistema d’impresa locale, con l’obiettivo di aprire un potenziale spazio di mercato innovativo e innescare processi virtuosi esportabili in bergamasca con vantaggi economici, ambientali e sociali.

«Ringraziamo il presidente della Provincia di Bergamo per averci dato questa opportunità – ha affermato il sindaco di Val Brembilla Damiano Zambelli –. A parte l’intervento sul condominio l’effetto principale che ci interessa è la collaborazione tra Università di Bergamo facoltà di Ingegneria ed il nostro TecnoLab, per offrire la possibilità alle aziende meccaniche locali di brevettare le soluzioni tecniche progettate. Come sempre avvenuto l’impresa locale ed il mercato interno si genera dalla soluzione di problemi – prosegue il sindaco di Val Brembilla Zambelli –. Su questo stiamo lavorando nel progetto Turnà a ‘Ndomà. Come una volta l’impresa nasce per risolvere un problema locale e poi eventualmente si espande perché lo stesso problema è di altri».


 

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