Il racconto è in tutto simile a quello di una bella fiaba natalizia e riguarda la Scuola Primaria di Gandino. In una piovosa mattina di inizio novembre, mentre gli alunni aspettano le maestre e i maestri per entrare in classe, c’è un signore che vaga poco lontano dalla scuola, rovistando nei cestini in cerca di qualcosa. Alla vista di quell’uomo e della sua difficoltà, una bambina della classe 5^B, non ci pensa due volte e gli si avvicina per donargli la sua merenda. Lui, incredulo, ringrazia commosso e con gli occhi lucidi. Più tardi l’alunna racconta quanto successo all’insegnante di religione, che subito condivide con i colleghi la storia. Corale è l’intenzione di valorizzare il gesto, così spontaneo e prezioso. La dirigente Rita Micco è d’accordo e suggerisce di contattare anche il Sindaco.
Per fare in modo che tutto sia una sorpresa per la compagna autrice del nobile gesto, gli alunni della classe 5^A colgono l’occasione della Giornata della Gentilezza, celebrata lunedì 13 novembre. Scrivono una lettera al Sindaco, Filippo Servalli, in cui raccontano quanto avvenuto, chiedendogli di assicurarsi che questa persona in difficoltà riceva le dovute attenzioni. Propongono, inoltre, di riconoscere il gesto generoso e gentile della compagna attraverso un attestato.
Con grande stupore di tutti, qualche giorno dopo, il Sindaco fa visita ad entrambe le classi quinte, consegnando un “Diploma di Gentilezza” all’alunna protagonista ed una lettera di risposta agli alunni della 5^A, ringraziandoli per l’attenzione mostrata verso la persona bisognosa e ricordando loro che “i piccoli gesti di gentilezza arricchiscono la vita di chi li riceve tanto quanto quella di chi li compie”.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia