Beduschi e Zamperini: bene rassicurazioni su blue tongue e tutela del settore

Entro marzo la copertura vaccinale per la Blue Tongue, il morbo che aveva preso d’assedio il territorio lariano (e lecchese in particolare) nell’ultimo scorcio dell’estate scorsa: solo il sopraggiungere dei primi freddi era riuscito a imporre una tregua di fatto, fermando la diffusione del moscerino-vettore che gli allevatori temono possa riaffacciarsi con l’arrivo dei primi caldi.

“Saranno messe a disposione 155 mila dosi e questo è un annuncio importante che dà seguito anche richieste avanzate dal Coldiretti nei mesi scorsi, e sulle quali sia il consigliere regionale Giacomo Zamperini che l’assessore all’agricoltura Alessandro Beduschi avevano garantito attenzione” puntualizzano il presidente e il direttore di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi e Rodolfo Mazzucotelli. “Ora si apre una fase nuova, con l’arrivo dei vaccini che verranno messi a disposizione delle imprese”.

È il principale, ma non l’unico punto toccato da Beduschi e Zamperini oggi in visita nel territorio lecchese, dove hanno incontrato Coldiretti, i rappresentanti istituzionali ma, soprattutto, i tanti imprenditori agricoli presenti nel pomeriggio presso la sede della Comunità Montana a Barzio.

Altro tema toccato è quello della fauna selvatica, in ordine al quale è importante un’inversione di rotta “non solo per quanto riguarda i cinghiali – puntualizza Trezzi – ma anche per altre specie come i cervi, la cui espansione sul territorio ha continuato ad essere esponenziale. Bene le rassicurazioni in questo senso”.

Beduschi e Zamperini hanno ribadito la volontà, con l’incontro di oggi, di dialogare direttamente con il territorio e i suoi agricoltori, raccogliendone le istanze da tradurre anche con interventi ad hoc e riconoscendo la strategicità del presidio agricolo in un comprensorio-sentinella come quello montano: “Ci si è soffermati altresì sul problema del dissesto idrogeologico e sulla necessità di interventi mirati, connessi anche al tema dei cambiamenti climatici: è stato annunciato il bando sulle associazioni fondiarie per agevolare l’aggregazione delle proprietà e contrastare l’abbandono dei terreni montani” osservano Trezzi e Mazzucotelli. “In più, bene evidenziare le misure del Psr che possono trovare applicazione piena nel territorio lecchese, non ultime quelle relative al biologico e alla produzione integrata. Inoltre è in cantiere una forte azione sulla valorizzazione delle strade agrosilvopastorali – bene il sopralluogo ai Piani d’Erna per una valutazione del progetto di realizzazione di un collegamento con Lecco, come ha annunciato Zamperini – e di una connessione turistica, tema di rilievo anche con l’avvicinarsi delle ormai prossime olimpiadi invernali”

La giornata nel territorio lecchese dei due rappresentanti regionali ha visto anche la visita di alcune imprese agricole in Valsassina, tra cui il caseificio Daniele Invernizzi di Pasturo e l’Azienda Agricola “Le Casere” di Ballabio”.

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