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Carabinieri notte

Banda dell’Audi terrorizza la Bassa Bergamasca

Un banda di rapinatori sta terrorizzando la Bassa Bergamasca e l’Isola: sono in 4. sempre armati e pare senza scrupoli. Si muovono a bordo di un’Audi station wagon grigio scuro, a cui spesso cambiano la targa. Secondo alcuni testimoni, avrebbero un accento dell’Est.

Per cercare di scovarli, i carabinieri di Treviglio e quelli di Bergamo hanno potenziato il servizio di controllo lungo le strade della nostra provincia. È stato attuato il piano operativo anti-rapina per casi ritenuti gravi come questo. Almeno tre finora i colpi messi a segno dai malviventi, tra le 18.45 e le 19.30 di venerdì 2 febbraio. La prima rapina a Dalmine, all’interno dell’edicola 4A di via Pio XII a Brembo di Dalmine. Sono entrati in azione in tre, a volto coperto. Due erano armati di spranghe, uno di pistola: son toni intimidatori si sono fatti consegnare dal titolare 130 euro e alcuni Gratta e vinci, per un bottino complessivo di circa 250 euro. Mentre due fuggivano, quello con l’arma da fuoco ha minacciato l’uomo chiedendo anche il portafoglio all’uomo, ma i complici l’hanno fatto desistere. Stesso copione poco più tardi alla cartolibreria di Brembate Sopra. Il gestore sotto la minaccia delle armi è stato costretto a consegnare ai rapinatori l’incasso della giornata due zainetti e alcune confezioni di pennarelli, per un valore totale della refurtiva di circa 1500 euro. Il terzo colpo subito dopo a Brembate. Mentre stava chiudendo la sua tabaccheria, la titolare si è trovata in negozio i tre, che dopo averle puntato la pistola hanno svuotato la cassa e rubato Gratta e vinci e stecche di sigarette, per poche centinaia di euro. Da quella sera gli inquirenti sono al lavoro per cercare di fermare la banda. Considerate le modalità di azione e i bottini piuttosto esigui, chi indaga pensa che possa trattarsi di soggetti appena usciti dal carcere e con la necessità di denaro fresco da reinvestire in altre attività criminali. I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza delle zone in cui sono avvenute le rapine e avrebbero scovato elementi utili all’individuazione dei banditi. Sono stati poi intensificati i posti di blocco, in particolare nella zona della Bassa, soprattutto nell’orario che va dalle 18 alle 20. I controlli sono organizzati con due auto, una appostata per fermare le vetture sospette e l’altra poco distante nel caso qualcuno cercasse di fuggire all’alt dei militari. Nelle zone più a rischio sono in atto anche pattugliamenti continui..

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