Bagaglio a mano incluso nel biglietto aereo, la stretta Ue: rischio rincari

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(Adnkronos) –
Trasporto gratuito a bordo di piccoli bagagli a mano e di oggetti personali, una migliore protezione per i viaggi multimodali, gratuità della scelta del seggiolino per bambini e modulo di rimborso comune. Sono alcune delle modifiche alle norme Ue sui diritti dei passeggeri, proposte dalla commissione Trasporti del parlamento europeo. Con 38 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, il pacchetto di misure punta a ”colmare le lacune nell’applicazione e garantire che i passeggeri siano maggiormente consapevoli dei propri diritti in caso di interruzioni del viaggio”, si legge sul sito della commissione. 

 

Gli eurodeputati vogliono facilitare i viaggi aerei introducendo dimensioni comuni per il bagaglio a mano. I passeggeri dovrebbero avere il diritto di portare a bordo un oggetto personale, come una borsa, uno zaino o un computer portatile (dimensioni massime di 40x30x15 cm), e un piccolo bagaglio a mano (dimensioni massime di 100 cm e 7 kg) senza costi aggiuntivi. 

“La nostra posizione sulla proposta del Parlamento europeo a favore dell’inclusione obbligatoria del bagaglio a mano nella tariffa base dei voli aerei è chiara: il rischio è che si determino costi più alti per i passeggeri e caos operativo”, si legge in una nota dell’Aicalf (Associazione italiana compagnie aeree low Fares). 

Il Codacons fa notare che il business dei supplementi per i bagagli a mano vale circa 10 miliardi di euro all’anno per i vettori low cost, ”tesoretto a cui difficilmente gli operatori vorranno rinunciare”. E avverte: ”Alcune novità rischiano di creare il caos nel settore del trasporto aereo”. ”Siamo pienamente favorevoli all’introduzione del diritto di portare a bordo degli aerei un bagaglio a mano di piccole dimensioni, oltre allo zaino o alla borsetta, senza costi aggiuntivi per i passeggeri, ma così come formulata la proposta presenta diverse criticità”, dichiara l’associazione. Le compagnie aeree, secondo il Codacons, ”potrebbero rifarsi sui viaggiatori aumentando le tariffe al pubblico in modo indiscriminato” per recuperare la perdita di 10 miliardi di euro nel caso in cui il trasporto dei bagagli a mano diventasse gratuito. 

In secondo luogo la proposta approvata al Parlamento europeo prevede misure massime consentite per i bagagli a mano inferiori a quelle tollerate oggi dalle compagnie aeree (borsa di 40x30x15 cm e bagaglio a mano da 100 cm per 7 kg. Tuttavia oggi le dimensioni massime e il peso del bagaglio a mano sono più elevate, pari a 115 cm e 10 kg per Ryanair e Vueling, 118 cm e 10 kg per Wizz Air. La misura della Commissione Trasporti introduce quindi ”un nuovo formato di bagaglio gratuito, a metà tra lo zaino e il trolley, un dettaglio non da poco visto che rischia di rivoluzionare del tutto il settore dei voli low cost”, conclude l’associazione. 

 

Gli eurodeputati vogliono inoltre garantire che i bambini di età inferiore ai 12 anni possano sedere gratuitamente accanto al passeggero che li accompagna. Chiedono inoltre maggiori tutele per le persone a mobilità ridotta, garantendo che un accompagnatore possa viaggiare gratuitamente con loro e aggiungendo un diritto al risarcimento in caso di smarrimento/danneggiamento delle attrezzature per la mobilità o lesioni a un animale di assistenza. 

La bozza di regolamento chiarisce il ruolo degli intermediari (venditori o rivenditori di biglietti) nel rimborso dei passeggeri aerei in caso di cancellazioni, ritardi prolungati o negato imbarco. I deputati chiedono a queste compagnie di informare i passeggeri al momento della prenotazione del costo totale del biglietto aereo, delle commissioni di intermediazione o di servizio e della procedura di rimborso, che non dovrebbe richiedere più di 14 giorni. Qualora un intermediario non rispetti tale termine, spetterà al vettore aereo elaborare il rimborso entro sette giorni. 

I deputati sostengono inoltre la proposta di introdurre un modulo comune per le richieste di risarcimento e rimborso. Intendono inoltre aggiungere una disposizione che obblighi i vettori aerei a inviare ai passeggeri il modulo precompilato, o ad attivare canali di comunicazione automatici alternativi, entro 48 ore dall’interruzione del servizio. Infine è stata presentata una nuova proposta di norme Ue sui diritti dei passeggeri nei viaggi multimodali che comprendono almeno due modalità di trasporto (aereo-autobus, treno-autobus-aereo, ecc.).  

Se un passeggero ha acquistato un singolo contratto multimodale da un unico operatore, il passaggio da una modalità di trasporto all’altra non dovrebbe comportare la perdita della protezione contro le coincidenze perse e dell’assistenza, affermano i deputati. La commissione Trasporti ha introdotto l’obbligo per vettori e intermediari di informare i viaggiatori, prima dell’acquisto, del tipo di biglietto che stanno acquistando (singolo, combinato o multimodale separato). In caso contrario, i venditori sarebbero tenuti al rimborso del biglietto e a un indennizzo del 75% in caso di perdita di una coincidenza da parte del passeggero. 

economia

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