E’ stato arrestato con l’accusa di “peculato” l’avvocato di Castelli Calepio che, in qualità di tutore di persone affette da gravi infermità psicofisiche, avrebbe sottratto grosse somme di denaro dai conti dei suoi assistiti, sui quali era delegato a operare.
A seguire l’indagine la Guardia di Finanza di Sarnico e i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Bergamo. La denuncia alle autorità è pervenuta da uno dei familiari della vittima, che si era insospettito dei movimenti bancari anomali sul conto dell’assistito dall’avvocato.
Alla denuncia sono seguite le indagini da parte degli investigatori che hanno analizzato numero movimentazioni fatte dall’uomo, constatando l’appropriazione indebita di una somma pari a 170mila euro, ai danni di quattro persone affetta da patologie croniche cerebropatiche.
Nei confronti del legale, dopo l’emissione del decreto da parte del GIP del Tribunale di Bergamo, i finanzieri di Sarnico hanno sequestrato diversi beni dell’indagato, volti a risarcire gli aventi diritto, in caso di condanna. L’avvocato avrebbe inoltre risarcito già una parte della somma sottratta alle vittime. Sospeso dall’albo forense dovrà rispondere di peculato, avendo agito da pubblico ufficiale, per effetto del mandato affidatogli dal Tribunale di Bergamo.