Aveva contatti con la siria e sui social mostra il suo percoso di radicalizzazione: espulso dalla provincia di Brescia potenziale terrorista, un marocchino Youbi Mohammed Zakarie, residente a Vobarno dal 1996.
A lui il ROS è arrivato monitorando l’attività di noto foreign fighter El Abboubi Anas, nominato responsabile del movimento salafita “SHARIA4 ITALY”, ovvero un movimento che aveva lo scopo di diffondere la sharia (legge coranica), nel tessuto sociale italiano.
Espulso dalla Provincia di Brescia perchè radicalizzato e simpatizzante con lo Stato islamico. Succede di nuovo. Questo giovedì mattina il provvedimento per la sicurezza nazionale, è stato preso nei confronti di un marocchino, Youbi Mohammed Zakarie, residente a Vobarno dal 1996. A lui il ROS è arrivato monitorando l’attività di noto foreign fighter El Abboubi Anas, arrestato nel 2013 per terrorismo, poi scarcerato e oggi in Siria come combattente nelle Jihad, nominato responsabile del movimento salafita “SHARIA4 ITALY”, ovvero un movimento che aveva lo scopo di diffondere la sharia (legge coranica), nel tessuto sociale italiano.
E’ sui social network che il processo di radicalizzazione del marocchino di Vobarno è emerso, nei commenti soprattutto agli attentati che si sono verificati in Europa. Il marocchino inoltre tentata di avvicinare alla sua causa altri giovani che avvicinava a Vobarno per strada e in piazza. Avrebbe avuto anche contatti con un altro extra unionista – a sua volta legato ad ABBOUBI Anas – al punto da mutare nettamente il suo aspetto e la propria condotta di vita. Dopo una mirata attività di Polizia Giudiziaria, anche nel PC e sul cellulare del giovane è emersa la presenza di numerosi files jpeg, di natura jihadista e sono emerse alcune chat messanger tra lo stesso YOUBI Mohamed Zakaria ed un sedicente internauta “Mehdi New” attivo in Siria. Ad accumunare questi potenziali terroristi, alcuni elementi che coincidono con il profilo degli autori dei recenti attentati di matrice jihadista occorsi in Europa, ovvero: condizioni economiche difficili in cui versano i soggetti e le loro famiglie; difficoltà di integrazione e mansioni lavorative umili; l’esistenza di piccoli pregiudizi penali; l’assenza di forme culturali che esulino dall’ambito religioso-musulmano; la frequentazione di luoghi di preghiera e l’utilizzo costante di piattaforme internet, con lo scopo apparente di approfondire in modo autodidatta le proprie conoscenze religiose; ristrette relazioni sociali. A destare i sospetti, il cambiamento nel comportamento del ragazzo: mentre in passato YOUBI manteneva atteggiamenti arroganti antisociali, vestiva alla maniera occidentale, frequentava locali notturni e luoghi di ritrovo giovanili, successivamente il marocchino ha cambiato radicalmente stile di vita, indossando abiti tradizionali arabi, facendosi crescere la barba ed assumendo un atteggiamento remissivo e rispettoso, finalizzato probabilmente ad evitare di attirare l’attenzione su di sé. Un cambiamento ben visibile sui social network nelle foto del suo profilo. Inoltre frequentava i centri di preghiera di Vobarno e Sabbio Chiese e applicava rigorosamente il Corano.