cacciatori denunciati

Aveva 320 uccelli in auto. Ora rischia la licenza

L’esito della prima udienza, a carico del cacciatore bresciano che lo scorso giugno fu arrestato a Rezzato da Carabinieri forestali per avere a bordo della propria auto 320 uccelli, è stato deciso. Con l’intervento della Lav – Lega anti vivisezione, un’associazione animalista italiana – in aula è stata respinta l’ipotesi di oblazione – la cancellazione del reato con il pagamento di una multa di 517 euro -. Il cacciatore ora dovrà rispondere di reato di uccellagione e probabilmente non potrà più richiedere la licenza venatoria per almeno 10 anni. Si ricorda che l’uomo aveva a bordo tordi e cesene appena sottratti ai nidi.

Immagine di repertorio.

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