Automotive, assessore Guidesi: il ‘solo elettrico’ assist alla Cina

A Brescia la Cabina Economica del Nord Ovest con un focus sulle prospettive del settore

“Un segnale nei confronti del settore Automotive e dei territori, ma serve molto altro”. L’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia e presidente dell’Automotive Alliance Regions (ARA), Guido Guidesi, torna sul Regolamento europeo in tema Automotive presentato ufficialmente mercoledì scorso dalla Commissione europea e lo fa davanti a una platea autorevole.
Automotive, il vincolo al solo motore elettrico è un vantaggio per la Cina

All’interno di Brescia ‘Futura Expo, economia per l’ambiente. Brixia Forum‘, in corso nei padiglioni della Fiera, Guidesi ha convocato nel pomeriggio di venerdì 7 marzo la Cabina Economica Nord-Ovest di cui fanno parte, oltre alla Lombardia, le regioni Piemonte e Liguria. All’incontro erano presenti diverse realtà imprenditoriali lombarde, piemontesi e ligure del settore Automotive oltre a importanti personalità del comparto anche di livello europeo, come ad esempio Matthias Zink, presidente CLEPA (European Association of Automotive Suppliers) e Petr Dolejsi, direttore Mobilità e Trasporto sostenibili di ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association).

Sì alla ‘neutralità tecnologica’

“È necessario cambiare ulteriormente il Regolamento – ha argomentato Guidesi – al fine di passare dalla continua citazione di ‘neutralità tecnologica’ alla sua applicazione. Il concetto del ‘solo elettrico’ lo consideriamo un assist incredibile ai cinesi”.
La salvaguardia dell’automotive

“Ringrazio – ha proseguito Guidesi – tutti coloro che in questi tre anni ci hanno supportato convintamente in una battaglia difficile di salvaguardia del settore Automotive. Un lavoro intenso e lungo che all’inizio ha dovuto scontrarsi anche con un irrazionale ‘pensiero unico’”.
Clamorosi errori commessi

“Questo lavoro di squadAutomotive elettrico Cinara – ha evidenziato Guidesi – deve continuare. La Commissione Europea ha fatto un passo avanti che però non basta a salvare l’industria dell’Automotive europea, per cui dobbiamo proseguire per trovare anche la necessaria maggioranza in Europa che ci consenta di correggere i clamorosi errori commessi”.

Foto ed articolo Lombardia Notizie

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