02 monteisola

AUMENTO TASSA DI SBARCO A MONTE-ISOLA: LEGAMBIENTE, SERVONO AMBIZIOSI OBIETTIVI AMBIENTALI

A sorpresa il Comune di Monteisola ha annunciato che dal 1 gennaio la
tassa di sbarco sull’isola costerà 1,50 euro, anche nel periodo
invernale. L’imposta, adottata dal 2016 ha già generato qualche
milione di euro (oltre seicentomila euro nel 2024). Spesi per la
manutenzione delle aree pubbliche, la pulizia dei sentieri e materiale
divulgativo, mai rendicontati ai visitatori. Come tutti sanno, a
Montisola è vietato l’uso delle automobili ed i cittadini si muovono
da sempre prevalentemente con il loro ciclomotore da 50 cc. Un mezzo
alimentato da miscela di benzina ed olio, che nelle ore più
trafficate, lascia pesanti scie di PM 10 sulle strade frequentate dai
visitatori a piedi e in bicicletta. Scooter e ciclomotori a due tempi
producono gas di scarico con concentrazioni di composti organici
volatili 124 volte più alte rispetto a quelle degli altri veicoli con
motori a quattro tempi. Per la sostenibilità dell’Isola non basta
qualche mini autobus elettrico. Una vera svolta sarebbe costituita
dall’incentivazione all’acquisto degli scooter elettrici (chi
necessita un motore più potente se ne pagherebbe la differenza). Una
gara per l’acquisto di circa 600 scooter assicurerebbe il ricambio
totale del parco isolano per una spesa di circa un milione e
duecentomila euro circa. Sarebbe un biglietto da visita unico in
Europa, come unica in Europa è l’isola. Parallelamente i due
parcheggi di Carzano e Peschiera Maraglio andrebbero dotati di
pannelli solari per assicurare la ricarica di energia pulita durante
la sosta dei mezzi.

per il circolo del basso Sebino Franco Gangemi

Condividi:

Ultimi Articoli