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Aumentano i pagamenti elettronici nella Bergamasca: si rinuncia ai contanti

Cresce l’uso del denaro virtuale, non soltanto con l’e-commerce, ma anche nel mercato tradizionale. La ricerca commissionata da Ascom Confcommercio Bergamo a Format Research ha dimostrato che, tra coloro che hanno acquistato in negozi fisici, ben il 56,4% non ha utilizzato contanti. Emerge dallo studio che il 51,9% degli intervistati ha dichiarato di fare uso del bancomat, il 50,4% della carta di credito, il 50,4% si è affidato alla carta di credito, il 43% utilizza contanti e il 14,8% usa altri strumenti.

Evidente il crescente ricorso al bancomat, incentivato dall’invito lanciato durante la pandemia a preferire i pagamenti elettronici per limitare scambi diretti di denaro. Dati che anticipano la probabile crescita dei pagamenti elettronici favoriti dal Cashback. Anche se per gli esercenti rimane il nodo delle commissioni, per il quale Confcommercio si batte da sempre al fine di ridurre loro i costi in capo.

I dati elaborati da Banca d’Italia evidenziano una crescita del numero dei POS (+13,2%), una crescita delle operazioni con carte di credito (+15,6%) e l’aumento degli importi transati con Pagobancomat (+11,9%). Il valore medio di una transazione fatta con la carta di credito è pari a 65,06 euro. Si avvicina quello del Pagobancomat, pari a 53,95 euro.

F.M.

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