Il virus della peste suina, pur ancora in uno stato limitato, fa tenere alta l’attenzione degli operatori che in provincia di Brescia sono in buon numero a fronte di oltre 1 milione e 300.000 maiali presenti
Non ci sono problemi per il consumatore. Le preoccupazioni sono per l’economia, per le possibili conseguenze occupazionali e per l’export italiano. Dopo il ritrovamento di pochi cinghiali tra Piemonte e Liguria, morti a causa del virus della peste suina è scattato l’allarme. Il virus è infatti letale per alcuni animali, ma non per le persone. 114 comuni coinvolti.


In attesa del Giro d’Italia Bergamo illumina di rosa Porta San Giacomo
Il conto alla rovescia per il Giro d’Italia 2023 è ufficialmente iniziato, con la città di Bergamo che si prepara ad accogliere la corsa a