Il virus della peste suina, pur ancora in uno stato limitato, fa tenere alta l’attenzione degli operatori che in provincia di Brescia sono in buon numero a fronte di oltre 1 milione e 300.000 maiali presenti
Non ci sono problemi per il consumatore. Le preoccupazioni sono per l’economia, per le possibili conseguenze occupazionali e per l’export italiano. Dopo il ritrovamento di pochi cinghiali tra Piemonte e Liguria, morti a causa del virus della peste suina è scattato l’allarme. Il virus è infatti letale per alcuni animali, ma non per le persone. 114 comuni coinvolti.
Da mattina a sera nel comprensorio di Livigno
L’inverno a Livigno è “powerful”: l’immensa distesa di neve che avvolge la valle è una sicurezza per tutti gli appassionati di sci alpino che qui