L’Ospedale di Esine è fra i 156 gli ospedali
che hanno ricevuto il riconoscimento da
Fondazione Onda ETS nel quadro della seconda
edizione del Bollino Azzurro, volta ad individuare i
centri, partendo dal network di ospedali con il Bollino
Rosa, virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione,
diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-
andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul
tumore della prostata e alle complicanze funzionali
postchirurgiche.
Il Bollino Azzurro viene assegnato
considerando la presenza nell’Ospedale di servizi
di promozione della prevenzione della salute
sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le
problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della
prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire
un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti.
Gli obiettivi sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri,
potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle
persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la
popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del
paziente. I centri che hanno ottenuto il Bollino costituiranno infatti una rete di scambio di
esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere
correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi
gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a
diagnosi e cure appropriate.
La partecipazione all’iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del
network Bollino Rosa di Fondazione Onda ETS. La valutazione delle 165 strutture
ospedaliere candidate e la conseguente assegnazione del Bollino Azzurro da parte
dell’Advisory Board a 156 di esse, si sono basate sulla compilazione di un questionario di
mappatura articolato su 34 domande.
Gli ospedali che hanno aderito all’iniziativa sono stati valutati da un apposito
Advisory Board costituito da Fondazione Onda ETS, fra cui figurano i nomi di Carlo
Bettocchi, Direttore USD di Andrologia e Chirurgia Ricostruttiva dei genitali Esterni,
Azienda Ospedaliero Universitaria di Foggia – Ospedali Riuniti, Orazio Caffo, Direttore
oncologia medica, APSS Trento Presidio Ospedaliero S. Chiara, Roberto Carone, già
primario della Neuro-Urologia e Unità Spinale e Presidente Emerito, AOU Città Della
Salute di Torino – Fondazione Italiana Continenza, Giario Conti, Segretario SIURO, e
Rolando Maria D’Angelillo, Direttore U.O.C. Radioterapia del Dipartimento di
Oncoematologia, Policlinico Tor Vergata di Roma.
L’iniziativa è patrocinata da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia
Medica), AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), AURO
(Associazione Urologi Italiani), Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi
Medici Ospedalieri), Europa Uomo Italia, Fondazione AIOM (Associazione Italiana
di Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologia Pazienti Italia), SIA (Società Italiana
di Andrologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie),
SIU (Società Italiana di Urologia), SIUD (Società Italiana di Urodinamica), SIUrO
(Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Boston
Scientific.
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