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ASST della Valcamonica aderisce al progetto di ricerca Pascnet sulla Sindrome post-Covid

ASST della Valcamonica partecipa al progetto scientifico PASCNET – “La sindrome
post-COVID: far fronte a una nuova emergenza di sanità pubblica con una gestione
innovativa e il network building”, di cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore è capofila, e
finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Networking, ricerca e formazione
sulla sindrome post-COVID’’.
A oggi non esiste ancora un protocollo per la presa in carico di pazienti affetti da
PASC, ossia le sequele post-acute dell’infezione da SARS-CoV-2; prendersi cura di questi
pazienti che, a distanza di mesi e anche anni dal contagio, ne sono colpiti è l’obiettivo
principale di PASCNET. Fra i sintomi riscontrati troviamo perdita di memoria, deficit di
attenzione concentrazione e problemi di linguaggio. Per questo tale sindrome si chiama
“brain fog”, perché è simile a una nebbia mentale che genera anche disturbi del sonno e
difficoltà a condurre normali funzioni quotidiane. Nonostante molti di questi sintomi siano
curati, spesso non è facile ricondurli all’infezione da SARS-CoV-2.
PASCNET, che ha preso il via nell’ottobre 2022, è coordinato dal Centro di ricerca
sul lavoro “Carlo Dell’Aringa”, vede la collaborazione di altri due atenei, l’Università degli
studi di Milano-Bicocca e di Pavia e punta a creare un network tra Agenzie di Tutela della
Salute (ATS), Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), Istituti di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico (IRCCS), cooperative di medici di medicina generale (IML) e
università per contribuire a migliorare le attuali conoscenze da una prospettiva
epidemiologica, clinica e di salute pubblica; infatti dall’inizio della pandemia i casi
positivi sono stati pari a oltre 4milioni e 200mila, tuttavia, ancora poco si sa che
cosa succede ai pazienti dopo la guarigione dal COVID.
Il disegno sperimentale del progetto è articolato in due fasi: la prima prevede uno
studio retrospettivo, basato sui dati di flusso dei pazienti ospedalizzati durante il
COVID; la seconda consiste in uno studio prospettico, in cui i pazienti COVID vengono
richiamati dalle strutture sanitarie, dove vengono sottoposti a una serie di accertamenti
diagnostici finalizzati a caratterizzare meglio le sequele post-acute dell’infezione da
COVID.
Il network del progetto è composto da 18 partners, 6 portatori di conoscenza e la
cooperativa di medici di medicina generale Iniziativa Medica Lombarda (IML). ASST della
Valcamonica nel ruolo di partner partecipa attivamente sia allo studio retrospettivo
sia a quello prospettico. In particolare, alcuni medici della nostra ASST partecipano
ai tavoli clinici di progetto (Disturbi dell’apparato respiratorio, Disturbi neurologici,
Disturbi cardiaci, Disturbi della coagulazione e alterazioni ematologiche, Gravidanza,
Diabete e malattie endocrine, Disturbi psichiatrici, Casi pediatrici) che coinvolgono 97
clinici appartenenti alle ASST partners e quelle che partecipano come portatori di
conoscenza. Inoltre, l’ASST è rappresentata sia nel Comitato Scientifico che nello Steering
Committee di progetto.
Nella seconda fase, anche l’ASST della Valcamonica sarà parte delle strutture
sanitarie che richiameranno pazienti COVID per sottoporli ad una serie di accertamenti
diagnostici finalizzati a caratterizzare meglio le sequele post-acute dell’infezione da
COVID.
Tra le finalità del progetto, che terminerà nel 2024, la strutturazione di un sistema
informativo; la valutazione dell’impatto della pandemia sul Sistema Sanitario, in termini di
riduzione dell’offerta di servizi e mancata prevenzione, così da poter proporre piani
d’azione fondati e strutturati, sia per il ripristino delle attività, sia per la costituzione di una
resilienza di sistema a eventi dirompenti; lo sviluppo di piani di intervento per la gestione
della PASC da parte del SSN, che possano gestire presa in carico, cura e follow-up a
lungo termine dei pazienti. In sintesi, la sfida è quella di definire un nuovo protocollo
terapeutico che possa migliorare la salute dei pazienti COVID.

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