I Carabinieri di Manerba del Garda, nella serata del 10 ottobre, hanno arrestato un 46enne residente nella zona di Udine: a suo carico pendeva un provvedimento di cattura emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste, Ufficio Esecuzioni penali, dovendo scontare una pena residua di 2 anni e 5 mesi di reclusione.
L’uomo, nei cui confronti era stato emesso il provvedimento, è stato fermato dalla pattuglia della Stazione di Manerba del Garda, durante un servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio. Il 46enne si aggirava nella zona di Padenghe sul Garda a bordo di un’utilitaria sulla quale aveva apposto delle targhe contraffatte, appartenenti ad un’auto dello stesso tipo. La clonazione, seppur ben fatta, non ha ingannato i due militari che, dopo aver perquisito il veicolo sul quale veniva trovata anche una punta da trapano e dei guanti da lavoro, hanno accertato anche la presenza del provvedimento restrittivo a suo carico. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato con conseguente accompagnamento presso la casa Circondariale di Brescia ed una nuova denuncia per violazione dell’art.467 del codice penale (contraffazione delle targhe) e dell’art.707 del codice penale (possesso della punta da trapano).