Gafurr Dibrani, kosovaro residente a Fiesse, è stato arrestato all’alba di giovedì 3 novembre dalla Digos di Brescia (Foto: Qui Brescia).
L’arresto è avvenuto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari Alessandra Sabatucci nell’ambito del procedimento penale a carico dell’uomo, accusato di aver svolto attività apologetica dell’ideologia jihadista attraverso internet e con riferimento a Daesh, cioè l’Isis. Nel corso dell’attività di monitoraggio del web per prevenire e contrastare il terrorismo, la Digos di Brescia, coordinata dal Servizio Antiterrorismo della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, ha svolto un’indagine sotto la direzione della Dda di Brescia. Oltre all’arresto del kosovaro, le forze dell’ordine hanno anche svolto una serie di perquisizioni disposte dal procuratore aggiunto della Dda Carlo Nocerino. L’attività investigativa ha consentito di appurare come l’arrestato abbia, attraverso lo strumento informatico, effettuato diverse forme di esaltazione e manifestazioni di solidarietà verso noti terroristi detenuti, cioé Imam arrestati tra il 2014 e 2015 in Kosovo, Macedonia e Albania. Sempre attraverso internet, Dibrani ha pubblicato, esaltandone i contenuti, diversi video e immagini raffiguranti minori addestrati alla jihad attivando congegni esplosivi nei confronti di soggetti “infedeli”.