Nella notte tra l’8 ed il 9 settembre 2017, i Carabinieri della Stazione di Vezza d’Oglio, in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri Forestale di Vezza d’Oglio, nel corso di un servizio specifico, hanno tratto in arresto un 67enne, cittadino italiano, censurato, residente a Temù, per “detenzione di arma clandestina e alterata”.
L’uomo è stato sorpreso dai militari operanti mentre, durante un’attività di bracconaggio in località Vialaac del Comune di Vione, esplodeva un colpo di arma da fuoco, con una carabina monocanna alterata mediante l’innesto sulla canna, opportunamente filettata, di un silenziatore in metallo di fabbricazione artigianale, nel tentativo di attingere della selvaggina.. L’arma così alterata, sebbene risultata regolarmente denunciata, è stata sequestrata, unitamente a diverse cartucce Sono state, inoltre, ritirate tutte le armi e munizioni legittimamente detenute dall’arrestato in attesa delle decisioni della competente Autorità di Pubblica Sicurezza. Sabato 9 settembre ,l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e, al termine dell’udienza con rito direttissimo, ha condannato l’uomo alla pena di 9 mesi di reclusione e 1500 euro di multa. La pena è stata sospesa.