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Martedì 11 aprile attorno alle 21.00 un medico bresciano di 45 anni, residente in via XX Settembre a Brescia, è stato malmenato e derubato da due individui nel momento in cui stava gettando la spazzatura.

L’uomo era sceso da casa e aveva raggiunto i vicini cassonetti per gettare i sacchetti dei rifiuti. Ma si è trovato di fronte due 30enni italiani, con il volto in parte coperto per non farsi riconoscere, che lo hanno colpito con un pugno al volto, lo hanno gettato a terra e gli hanno rubato il portafogli, dandosi poi alla fuga. Dopo essersi ripreso dalla violenza, il medico è riuscito a chiamare il 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri: sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brescia alla quale ha fornito i dettagli fisici e l’abbigliamento che i due indossavano. Poi si è unito a loro per cercare i due balordi, portandoli verso la direzione in cui li aveva visti scappare. Nei pressi di una fermata dell’autobus nella zona della stazione ferroviaria li ha riconosciuti. I carabinieri li hanno perquisiti trovando il portafogli rubato. Per i due sono scattate le manette: sono stati poi trattenuti in caserma ed il giorno successivo è arrivata la convalida dell’arresto per rapina aggravata e il loro trasferimento nel carcere di Canton Mombello.