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Nascondevano la droga nel tetto: arrestati due fratelli marocchini

Ieri pomeriggio a Rovato, durante servizio volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Chiari, con il supporto del cane labrador per la ricerca di droga “Grom” del Nucleo Cinofili Orio al Serio, hanno tratto in arresto per detenzione di droga due fratelli marocchini di 42 e 29 anni, entrambi disoccupati e con precedenti specifici (il più giovane era stato arrestato a maggio in provincia di Trento mentre trasportava 5 kg di hashish).

Verso le ore 15:00 i militari di Chiari entravano presso l’abitazione dei due fratelli dove, dopo una lunga perquisizione eseguita grazie alla citata unità cinofila, rinvenivano all’interno delle camere da letto la somma contante di oltre 27.000 euro di cui non sapevano giustificare la provenienza e, in mansarda, una vera e propria postazione di fortuna ricavata su dei barili di vernice sopra i quali veniva tagliato e confezionato lo stupefacente. Quest’ultimo veniva rinvenuto dagli investigatori occultato sotto alcune tegole del tetto, al quale si accedeva tramite uno stretto abbaino della mansarda; era contenuto in due involucri con all’interno rispettivamente 106 grammi di cocaina e 900 di hashish suddivisa in panetti da un etto l’uno, tutto posto in sequestro.
Gli arresti venivano convalidati con rito direttissimo dal Tribunale Ordinario di Brescia e, poiché il fratello maggiore si assumeva la responsabilità completa delle accuse, il Giudice disponeva per il fratello minore l’immediata scarcerazione con ripresa dei precedenti obblighi di dimora nel comune di Rovato e presentazione in caserma tre volte a settimana , mentre l’altro veniva messo agli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza fissata per il 12 settembre prossimo.

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