Regione Lombardia, i Comuni di Aprica, Corteno Golgi e Teglio e con l’adesione della società S.I.B.A. SpA, hanno sottoscritto il Patto Territoriale ‘Aprica – Corteno Golgi – Teglio’ che ha come finalità l’attuazione di una nuova strategia di sviluppo e di posizionamento turistico dei tre comprensori in chiave eco-sostenibile. I due temi tra loro strettamente connessi quali la riqualificazione infrastrutturale degli impianti dei comprensori sciistici Aprica – Corteno Golgi e Teglio e l’implementazione della strategia ‘spirale Verde Aprica Corteno’ porteranno un investimento complessivo di oltre 22 milioni di euro”.
Gli impianti di risalita rappresentano un asset indispensabile per competere nel segmento del turismo della neve. Gli impianti hanno un valore economico che non è dato solo dal numero di passaggi che riescono a garantire, ma dal fatto che la loro presenza qualifica l’offerta turistica di una località. Con la ‘spirale Verde Aprica Corteno’ si vuole invece rilanciare e riposizionare il territorio dal punto di vista turistico. Gli investimenti previsti dal Patto Territoriale genereranno un aumento dei flussi turistici stimati, sia nella stagione invernale che in quella estiva, nella misura pari a +1% annuo.
Gli interventi
Nello specifico, il Patto Territoriale prevede la realizzazione di sette interventi localizzati nei territori di competenza dei tre Comuni sottoscrittori:
nuova seggiovia Magnolta
nuova cabinovia Aprica Magnolta
pista panoramica Magnolta
bike park
collegamento Aprica – Pian di Gembro
parcheggio Baradello
nuova seggiovia Combolina
per un importo complessivo pari a 22.383.000 euro. Al cui finanziamento concorrono i Comuni di Aprica, Corteno Golgi e Teglio con 3.748.300 euro, la società concessionaria degli impianti, S.I.B.A. SpA, con 7.092.418 euro e Regione Lombardia con un finanziamento a fondo perduto di importo pari a 11.542.281 euro.
In base al cronoprogramma dei lavori approvato, il primo intervento che si andrà a concretizzare sarà la realizzazione della nuova seggiovia Magnolta. I cui lavori termineranno entro fine 2022. La conclusione degli altri interventi del Patto è quindi prevista entro dicembre 2023.