Alla presenza di numerose autorità e del Cappellano Don Vittorino Belloli che ha benedetto i locali, la Direzione Strategica dell’ASST Bergamo Ovest ha riaperto nella sua interezza il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Romano di Lombardia.
I lavori di impiantistica erano iniziati il 9 ottobre 2023, per concludersi a fine novembre quando hanno preso il via quelli per allestire e rifinire i nuovi locali con arredi e apparecchiature.
“Siamo molto felici di restituire a Romano di Lombardia e al suo territorio un Pronto Soccorso più confortevole, con percorsi ben definiti a seconda delle patologie, soprattutto differenziando quelli infettivi e quelli non, Covid da non Covid – ha così iniziato il suo discorso il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest, Giovanni Palazzo -. Sono state infatti realizzate due nuovi spazi, una sala d’attesa più accogliente per i caregivers ed una sala d’attesa “barellati” post triage più ampia e sorvegliata. Sappiamo quanto questo nosocomio sia un importante punto di riferimento per il territorio ed ora, con queste migliorie, sarà ancora più efficiente e rispondente alle richieste dei suoi cittadini. Permettetemi di ringraziare Regione Lombardia per l’attenzione, non solo per la realizzazione di questo importante investimento, ma anche per un recente finanziamento da dedicare all’Ospedale di Romano di Lombardia di 1.850.000€”.
“Con questo intervento viene garantita, in primis, la separazione dei percorsi pazienti Covid/no Covid, nelle modalità previste dalla Circolare del Ministero della Salute n° 11254 del 29/05/2020 avente per oggetto “Linee di indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid 19” – prosegue Gianluca Geroni, Direttore del PS -. Ovviamente non vi è solo un abbellimento nei muri, ma abbiamo implementato le apparecchiature con un nuovo ecotomografo, due defibrillatori, un congelatore e gli arredi: ad accogliere i pazienti ci sarà un triage, un pre-triage, 40 sedute in Sala d’Attesa; 5 barelle e tende divisorie per consentire maggiore privacy ai ricoverati. Spiace segnalare che proprio ieri è avvenuto un fatto increscioso: un nostro infermiere è stato aggredito da un utente in stato di alterazione psicomotoria ”.
“Dopo alcuni mesi in cui i professionisti, ma soprattutto i cittadini-utenti dell’Ospedale di Romano – spiega il Direttore Sanitario dell’ASST, Antonio Manfredi – hanno incontrato alcune criticità dovute ai lavori in corso e ai percorsi modificati ad hoc, ora potranno riabbracciare una struttura moderna, confortevole, e soprattutto efficiente e funzionale, dove lavorano professionisti validi e motivati che, grazie anche ai nuovi spazi, sapranno dare risposte più pronte in termini di cura ed assistenza ai bisogni di salute del territorio. Dopo l’annuncio del Dr. Geroni dell’aggressione avvenuta ieri, come ASST siamo vicini al nostro dipendente aggredito ingiustamente da un paziente e, come Direzione, daremo a lui tutto il supporto di cui necessita. Chi ha commesso il fatto, grazie all’attuazione delle recenti leggi, è in carcere in attesa del processo per direttissima”.
Sono seguiti poi gli interventi politico-istituzionali aperti da Giovanni Malanchini in rappresentanza della folta schiera di Consiglieri Regionali (Davide Casati, Roberto Anelli, Jonathan Lobati, Ivan Rota e Alberto Mazzoleni) Malanchini ha sottolineato l’importanza dell’Ospedale di Romano come presidio del territorio, ringraziando anche lo staff della Riabilitazione che alcuni anni fa l’anno curato con indiscussa professionalità.
Umberto Valois, Vice Presidente della Provincia di Bergamo: “Oggi inauguriamo il Pronto Soccorso, il cuore pulsante della nostra società, un punto di riferimento per i nostri cittadini che sanno che quando varcheranno questa porta troveranno spazi moderni e rinnovati, ma soprattutto del personale competente, specializzato e con una spiccata umanità”.
Alessandro Sorte, Onorevole del Collegio, si è soffermato sulle voci che, ciclicamente, si sentono sulla chiusura dei servizi a Romano “Questa inaugurazione è la conferma che le voci sulla chiusura del Pronto Soccorso, addirittura dell’Ospedale di Romano, sono infondate. Ci sono investimenti e progetti importanti per questa realtà e ci saranno in futuro. Va comunque ripensata la sanità: la governance deve cavalcare le nuove tecnologie, come la telemedicina, per pensare alla sanità del futuro”
In chiusura il Sindaco Gianfranco Gafforelli ha colto al balzo l’assist di Sorte, chiedendo alla stampa di non cavalcare le voci: “La stampa faccia emergere quando visto e sentito oggi: questi finanziamenti, e quelli appena annunciati dal Direttore Generale che dovrebbero riguardare la ristrutturazione dei Poliambulatori, la Riabilitazione e nuove apparecchiature, sono la prova della falsità di queste voci e la dimostrazione dell’attenzione di questa Direzione al nostro nosocomio. Ha così nominato “sentinelle” tutti i Consiglieri Regionali presenti che avranno il compito di controllare quello che succederà all’ospedale di Romano”
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I FINANZIAMENTI
I finanziamenti provengono da:
fondi erogati dal Commissario Straordinario Covid direttamente agli enti attuatori per € 598.800,00 (fondi Invitalia D.L. 34/2020 convertito in L. 77/2020)
€ 235.630,00 di fondi indistinti regionali (D.G.R. XII/376 del 29/05/2023)
ulteriori fondi Invitalia per € 42.104,00 rimodulati sulla nostra ASST, precedentemente assegnati ad altra Azienda.
TIPOLOGIA LAVORI EFFETTUATI
L’intervento infrastrutturale ha avuto come obiettivo la riorganizzazione dei percorsi, creando aree d’attesa più ampie delle precedenti, anche più fruibili per i pazienti barellati e la riconfigurazione delle aree e degli spazi interni, per garantire una differenziazione tra i percorsi per pazienti Covid positivi (o comunque infettivi) e i Covid negativi.
L’ingresso principale sarà riposizionato immediatamente alla destra della portineria dell’Ospedale, molto agevole per i pazienti, con un miglioramento sia nell’accessibilità dei servizi sanitari sia nei percorsi clinici in Pronto Soccorso, struttura riconosciuta di strategica rilevanza per la zona romanese.
La ristrutturazione ha consentito di realizzare, per meglio affrontare eventuali pandemie:
– un’area di pre-triage ed una di triage distinte e differenziate in relazione alla tipologia di pazienti (Covid+, Covid-, sospetti Covid)
– un’area di attesa dedicata a sospetti COVID-19 potenzialmente contagiosi in attesa di diagnosi
– tre differenti aree di attesa in relazione alla tipologia di pazienti. L’area di attesa immediatamente prospiciente l’ingresso del PS è destinata a pazienti sospetti ed è delimitata da una porta di separazione rispetto all’attesa immediatamente successiva, destinata invece ai pazienti Covid+. Nell’area prospiciente il triage è presente l’attesa destinata ai pazienti Covid-.
– un ambulatorio per sospetti COVID-19, potenzialmente contagiosi in attesa di diagnosi, con isolamento.
– area dedicata per soggetti in attesa di esito tampone (area grigia)
SPAZI PRONTO SOCCORSO
– Triage per accogliere in modo riservato i pazienti e valutarne lo stato di salute
– Sala d’attesa pazienti
– Sala d’attesa parenti
– Sala d’attesa post triage per pazienti barellati (con 5 p.l.)
– Due ambulatori medici
– OBI – osservazione breve intensiva – con 2 p.l.
ALCUNI DATI SU ROMANO DI LOMBARDIA
INGRESSI ROMANO 2024 |
25.048 |
CODICE BIANCO |
1.181 |
CODICE VERDE |
17.905 |
CODICE AZZURRO |
4.884 |
CODICE ARANCIO |
1.011 |
CODICE ROSSO |
67 |
MEDIA INGRESSI GIORNALIERI ANNO 2024 |
68 |
MEDIA INGRESSI GIORNALIERI GENNAIO 2024 |
59 |
MEDIA INGRESSI GIORNALIERI GENNAIO 2025 |
66 (+11.86%) |
POSTI LETTO ATTIVI |
86 |
|
ADMISSION RIABILITAZIONE |
2 |
|
RIABILITAZIONE |
22 |
|
SUBACUTI |
12 |
|
CHIRURGIA-ORTOPEDIA |
24 |
|
MEDICINA |
22 |
|
ADMISSION MEDICINA |
4 |
RICOVERI ROMANO 2024 |
3369 |
PROGRAMMATI |
2086 |
IN URGENZA (DA PS) |
1283 |
PRESTAZIONI AMBULATORIALI ROMANO 2024 (escluso PS e Lab. Analisi) |
127.377 |