Il Consiglio Regionale ha approvato, nella seduta di ieri il piano Cave della Provincia di Brescia . Il piano prevede la riduzione dei volumi estraibili dai 70 milioni di metri cubi del precedente piano risalente a 42 milioni, di fatto la metà ed esclude le cave in falda e spinge sul recupero ambientale delle vecchie cave. Con un impegnativo lavoro svolto in Commissione Ambiente dopo anni di proroghe, viene dato un nuovo assetto normativo all’attività estrattiva in un territorio fortemente interessato da questa attività economica e quindi al centro di sollecitazioni e pressioni Il provvedimento è stato infine approvato con i voti della maggioranza e l’astensione del gruppo Italia Viva-Azione. Contrari PD, Movimento5Stelle, Lombardia Migliore e Alleanza Verdi Sinistra.