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Approvato il finanziamento di 200 mila euro per due progetti 'Emblematici Provinciali'

Approvato il finanziamento di 200 mila euro per due progetti ‘Emblematici Provinciali’

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha
approvato il finanziamento, pari a 200 mila euro complessivi, di due progetti, vincitori
del bando promosso da Fondazione Comunità Bergamasca, definiti come ‘Emblematici
Provinciali’, dunque particolarmente rilevanti non solo per disponibilità economica ma
soprattutto perché in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita
della comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio di riferimento.
Si tratta dell’iniziativa ‘Ragazze e ragazzi alla ribalta: vivere il Teatro, vivere la vita’,
promosso da Consorzio SOL.CO Città Aperta Cooperativa Sociale di Bergamo, che ha
ricevuto un finanziamento di 80 mila euro, e del progetto ‘Leo Diventa Grande’ di ‘EOS
la Stella del mattino – APS’ di Treviolo, che ne riceve 120 mila.
‘VIVERE IL TEATRO, VIVERE LA VITA’
Davanti alle fragilità del tessuto sociale il Teatro Ragazzi può curare ferite emotive e
ricostruire le relazioni: gli spettacoli teatrali dal vivo proiettano in mondi “altri” e sono
occasioni di crescita autentica e di partecipazione, da sostenere e promuovere per tutti i
ragazzi, inclusi i nuovi cittadini. ‘Ragazze e ragazzi alla ribalta: vivere il Teatro, vivere la
vita’, promosso dal Consorzio SOL.CO Città Aperta di Bergamo, ha ricevuto un
finanziamento di 80 mila euro. Il progetto intende promuovere l’esperienza educativa
e inclusiva del teatro, favorendo la fruizione degli spettacoli dal vivo per almeno 4 mila
alunne e alunni degli istituti scolastici secondari delle aree periferiche della provincia di
Bergamo a prezzi calmierati (nulli per il 20% della platea), grazie alla gestione integrata
dei rapporti con le scuole, le compagnie teatrali e i fornitori dei servizi correlati. Per fare
questo sono previste anche azioni di sensibilizzazione e formazione gratuita per i docenti
e una mappatura delle proposte culturali di qualità e delle sale teatrali dislocate nel
territorio, con la costituzione di un osservatorio che monitori la domanda e l’offerta. Un
progetto che rafforza così l’attenzione sul tema del contrasto alle povertà educative
nelle aree periferiche e montane della provincia, nel tentativo di colmare il gap di offerta
culturale e formativa nei territori più lontani dal capoluogo.
‘LEO DIVENTA GRANDE’
Il progetto ‘Leo diventa grande’, che ha ricevuto un finanziamento di 120 mila euro,
prevede l’ampliamento della struttura di housing pediatrico temporaneo condiviso ‘Casa
di Leo’, a Treviolo, gestita da ‘EOS la Stella del mattino – APS’: l’attuale complesso
passerà da 5 a 15 camere, più 3 appartamenti autonomi, arrivando così ad un totale di 60
posti letto. Casa di Leo nasce nel 2018 dall’esperienza di Leonardo Morghen, che per
necessità di cure è stato accolto in una casa accoglienza negli USA. Dopo la morte di Leo
l’associazione ha voluto replicare a Bergamo il modello di accoglienza per dare risposta
alle necessità delle famiglie con bambini soggetti a lunghe e frequenti
ospedalizzazioni, perché non si sentano soli nell’affrontare la malattia. L’ampliamento
nasce dalla necessità di poter soddisfare l’enorme numero di richieste che giungono
dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo di accogliere famiglie con pazienti pediatrici
– provenienti da tutta Italia e dall’estero – che si trovano ad affrontare lungo degenze o
controlli, offrendo ospitalità gratuita, servizi di sostegno psicologico, percorsi riabilitativi,
attività educative, con una presa in carico dell’intero nucleo familiare fino al rientro sul
territorio di origine. Il progetto aggiunge nuovi elementi di innovazione ed efficacia ad
una realtà, Casa di Leo, che costituisce già un’eccellenza sul territorio bergamasco: tra
questi, la palestra che sarà realizzata sotto agli spazi abitativi verrà aperta anche ai
pazienti pediatrici del territorio, potenziando quindi le strutture disponibili per i piccoli
pazienti bergamaschi.
I PROGETTI EMBLEMATICI PROVINCIALI
Nel 2023 Fondazione Cariplo ha destinato complessivamente 5 milioni 200 mila euro per
la promozione degli ‘Interventi Emblematici Provinciali’, in collaborazione con le diverse
Fondazioni di Comunità. Per il territorio della Provincia di Bergamo il bando relativo –
pubblicato nell’estate 2023, a cui hanno potuto partecipare enti, associazioni e
organizzazioni del Terzo settore – ha previsto un budget totale di 200 mila euro per
interventi che fossero in grado di promuovere lo sviluppo di comunità coese, solidali e
sostenibili, il benessere sociale ed economico dei cittadini, la qualità ambientale del
territorio, la realizzazione, la crescita e l’inclusione attiva dei giovani nella comunità.
Ogni anno sono ammessi al contributo dei progetti Emblematici Provinciali esclusivamente
interventi in linea con il Documento Programmatico di Fondazione Cariplo, e attinenti agli
indirizzi delle sue Aree filantropiche e strategiche: Arte e Cultura, Servizi alla Persona,
Ambiente e Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Fondazione Cariplo si avvale del supporto e delle competenze delle Fondazioni di
Comunità per la promozione e la diffusione dell’iniziativa, l’assistenza agli enti interessati
e la candidatura di progetti sul territorio di ciascuna delle tradizionali Province di
intervento.

LE DICHIARAZIONI
Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: «Ancora una volta
la selezione dei progetti Emblematici Provinciali sostiene iniziative concrete che
rispondono ad alcuni dei bisogni principali del territorio proponendo soluzioni innovative
e di ampio respiro. In particolare, quest’anno rivolge un’attenzione particolare ai più
piccoli e alle aree periferiche della provincia, promuovendo solidarietà, coesione e
rafforzando il tessuto sociale dell’intera comunità. Le risorse messe a disposizione da
Fondazione Cariplo insieme all’efficace coordinamento della rete di attori del territorio
promosso da Fondazione della Comunità Bergamasca si rivelano così fondamentali per
consentire la buona riuscita di progetti di grande impatto che promuovono la crescita
armonica del territorio e diventano patrimonio di tutti ».
Gianpietro Benigni, Commissione Centrale Beneficenza Fondazione Cariplo: «I due
interventi selezionati da Fondazione della Comunità Bergamasca sono entrambi molto
significativi e in linea con gli obiettivi e la missione di Fondazione Cariplo in due settori,
sociale e culturale, al centro del nostro impegno. Il sostegno all’ampiamento della ‘Casa
di Leo’ è davvero importante: oltre che per l’indubbio risvolto umano del progetto –
innovativo e grandioso sin dal principio –, questo ulteriore sviluppo ha una valenza
significativa anche per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, che da sempre si trova ad
affrontare il tema dell’accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti. Tale intervento
sarà completato con un successivo investimento da parte di Fondazione Cariplo, che si
farà carico dell’arredamento dei nuovi spazi. Il secondo progetto, invece, pone al centro
la cultura e il suo valore di ‘antidoto’ all’emarginazione sociale, promuovendo inclusione
e coesione sociale attraverso il teatro. Questo è stato un anno importante per Bergamo
che, con Brescia, è stata Capitale Italiana della Cultura; un anno di particolari
investimenti e attenzioni. Da qui, ora, si riparte con ancora più slancio nella certezza che
la cultura resta per tutti noi un elemento strategico per il coinvolgimento, la crescita e
lo sviluppo del territorio».
Fausto Gritti, presidente Consorzio SOL.CO Città Aperta: «Troppo spesso le cooperative
sociali corrono il rischio di essere ridotte a erogatrici di servizi di welfare. È questa una
funzione insostituibile e importante, ma noi vogliamo essere innanzitutto agenti di
trasformazione sociale. Non c’è, però, trasformazione sociale autentica senza cultura.
Per questo come consorzio di cooperative sociali, insieme alla rete dei partner di
progetto, abbiamo raccolto la sfida di questa iniziativa».
Mario Ferrari, coordinatore settore cultura Confcooperative Bergamo: «Si tratta di un
progetto che mette al centro il Teatro Ragazzi come occasione di crescita culturale,
personale e sociale delle ragazze e dei ragazzi delle nostre comunità e specialmente di
quelli che abitano nelle nostre valli e nelle nostre montagne. Qui, infatti, l’accesso a
proposte culturali è certamente più difficile».
Susanna Berlendis, presidente ‘Eos La stella del mattino’ – Aps: «Ringrazio Fondazione
Cariplo e Fondazione della Comunità Bergamasca per il sostegno, non solo economico, ma
anche valoriale al nostro progetto. Leo diventa grande è una sfida ambiziosa per una
realtà come EOS fatta completamente da volontari, ma è una sfida che abbiamo voluto
cogliere per dare risposta al bisogno dei minori in cura presso il nostro Ospedale e le loro
famiglie. Grazie a questo sostegno economico potremo rafforzare le attività riabilitative
previste nella palestra che è in corso di realizzazione, una palestra riabilitativa
esclusivamente pediatrica che sarà aperta anche ai minori del territorio della nostra
provincia, con attività di cura erogate direttamente dall’ASST Papa Giovanni XXIII
all’interno dei servizi territoriali».

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