Sono partiti in questi giorni i lavori che completeranno le connessioni tra Piazzale Einaudi, Palazzo Congressi e la Ciclovia dell’Oglio. La Città di Darfo Boario Terme si sta preparando alle sfide della moderna proposta turistica, che ragiona in termini complessivi e non parziali costruendo un disegno dai contorni ogni giorno più netti.
Uno degli esempi è costituito dal cantiere che prende il via in questi giorni. Al termine di questo nuovo ciclo di opere Piazza Einaudi, il Centro Congressi, la Ciclovia dell’Oglio saranno ancora più interconnesse con le Terme e i centri vitali cittadini. Una nuova fisionomia che si fonda su una costruzione degli spazi urbani in funzione della loro fruizione, della valorizzazione delle risorse e in piena armonia con il contesto e la sua storia, ma con la capacità di guardare al futuro.
Così, nell’arco di qualche mese (all’incirca 6 secondo le previsioni), saranno ridisegnate la mobilità dolce e il sistema delle connessioni del cuore turistico cittadino. Purtroppo, la tempistica prevista potrebbe subire rallentamenti a causa delle ben note difficoltà pratiche di reperimento di materiali che stanno caratterizzando il mercato in questo momento. Tale situazione potrebbe generare ritardi di fatto non imputabili alle amministrazioni o alle imprese influendo sui tempi di realizzazione.
I lavori avviati riguardano due tipologie di interventi correlati: da un lato la realizzazione del sottopasso ferroviario pedonale di collegamento tra le due aree ora divise dalla ferrovia e un sistema di collegamenti e servizi che interessano principalmente Via De Gasperi (percorsi, parcheggi, ecc.) potenziandone e completandone la fruizione. L’opera cardine di questo progetto è sicuramente l’attuazione del sottopasso ferroviario. I lavori si svolgeranno in due fasi: la prima con la realizzazione di opere preparatorie e la seconda di installazione di un manufatto strutturale che costituirà il sottopasso vero e proprio.
Nel corso dei lavori appena partiti saranno inseriti nel terreno dei micropali trivellati con un’anima di ferro che hanno lo scopo di contenere le scarpate e mettere in sicurezza il ponte provvisorio su cui passerà la ferrovia, opera necessaria al fine di poter salvaguardare e garantire il servizio di trasporto pubblico.
Immediatamente dopo sarà realizzato l’innesto che attraversa l’attuale parco pubblico, abbassandosi fino a -2.5mt. I fianchi del percorso, leggermente inclinati, saranno ricoperti di erba e attrezzati con sedute al fine di renderli fruibili per lo svago e i giochi e gradevoli allo sguardo. Al termine, l’inserimento del manufatto completerà l’intervento. Complessivamente i lavori di realizzazione del sottopasso, la razionalizzazione dei percorsi pedonali, i nuovi parcheggi, le connessioni con la ciclabile e la nuova area camper impegneranno risorse per più di 1.200.000€ . Regione Lombardia e Comunità Montana di Valle Camonica hanno condiviso i progetti finanziandoli .
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