Venticinque teste di camoscio e una pelle di cervo tra una montagna di rifiuti nella discarica comune di Valleve e Foppolo. La scoperta è di ieri, lunedì 23 aprile. Alcuni cittadini residenti a seguito del ritrovamento hanno poi allertato le autorità competenti.
All’interno della “discarica degli orrori” sarebbero state ritrovate tra i rifiuti 25 teste di camoscio “tagliate chirurgicamente”, a detta di qualcuno residente del posto che ha assistito al macabro ritrovamento. Oltre a queste, anche una pelle di cervo.
“C’erano diverse persone, scattavano foto, ma nessuno ne parla – è il commento di un residente -. Potrebbe essere opera di un bracconiere”. E poi, a detta di un esperto: “Si può dedurre che sia opera di qualcuno che abbia “operato” durante l’inverno appena trascorso, magari tra novembre e marzo. A dirlo è il colore del pelo che è cambiato”.