Ha trascorso la notte assistita dai sanitari del Cnsas e dai tecnici di soccorso speleologico la ragazza bloccata da domenica nella grotta “Bueno Fonteno”. Le condizioni ambientali rendono le manovre molto complesse, anche per la pioggia di stanotte, che ha parzialmente interessato anche l’interno. L’incremento della portata d’acqua sui salti verticali ha reso impraticabile la zona sopra il pozzo da 50 m. In questo momento ha ripreso a piovere ma la progressione è in una zona meno interessata dallo scorrere dell’acqua. La barella è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell’uscita. Le condizioni dell’ infortunata sono stabili, medico e infermiere sono costantemente in contatto con la barella. Seguiranno aggiornamenti.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia