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Nell’ambito dell’inchiesta “Disturbo”, sono scattate all’alba di giovedì 14 settembre le misure cautelari per 14 persone, a seguito dell’ordinanza firmata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, sono finiti in carcere tre ortopedici.

I tre medici brianzoli assieme al promoter e al responsabile commerciale di Ceraver Italia Srl, sono accusati, in concorso tra loro, di corruzione e associazione a delinquere. Arresti domiciliari, invece, per altri ortopedici e medici di base, nove in totale. Tra questi, anche un medico di Boltiere, mentre sono indagati  Indagati un medico di Albino ed uno di Cologno al Serio. Le indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano, coordinate dal Pubblico ministero Manuela Massenz, si sono svolte tra il 2014 e il 2017 e hanno avuto origine da una denuncia di un dipendente del Policlinico di Monza, secondo la quale alcuni chirurghi del Policlinico di Monza, avrebbero favorito la Ceraver Italia Srl, comprando a spese degli ospedali protesi ortopediche e moltiplicando il numero delle operazioni, con la complicità di medici di base e manager. L’accusa è di aver agito “per aumentare gli utili” di una multinazionale francese “anche a discapito della salute pubblica”.