Le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni locali si svolgeranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 17 e lunedì 18 ottobre. I Comuni coinvolti saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia (compresi Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli) e 9 Comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori.
In provincia di Bergamo sono 38 i Comuni che scelglieranno sindaci e Consigli comunali. Per Treviglio e Caravaggio, che superano i 15 mila abitanti, è possibile anche il ballottaggio. Gli altri Comuni sono Adrara San Rocco, Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Ardesio, Bedulita, Bottanuco, Calcinate, Calvenzano, Carobbio degli Angeli, Castione della Presolana, Chiuduno, Cologno al Serio, Cornalba, Costa Valle Imagna, Costa Volpino, Filago, Gorno, Gromo, Locatello, Medolago, Oltressenda Alta, Palazzago, Palosco, Ponte San Pietro, Predore, Pumenengo, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, San Pellegrino Terme, Solza, Strozza, Torre Pallavicina, Urgnano, Valnegra, Verdellino e Vilminore di Scalve.
26 i Comuni bresciani che andranno al voto, tutti con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti e dunque esclusi da un eventuale ballottaggio.
I paesi più popolosi fra quelli chiamati alle urne nella provincia di Brescia sono Bagnolo Mella, Castel Mella, Cazzago San Martino e Nave, tutti sopra i 10mila abitanti. Altri sei hanno una popolazione compresa fra 5mila e 10mila abitanti: si tratta di Esine, Flero, Poncarale, Pontoglio, Rodengo Saiano e Torbole Casaglia. Ve ne sono poi sedici con meno di 5mila abitanti: Anfo, Artogne, Azzano Mella, Bienno, Bovegno, Collebeato, Collio, Gambara, Incudine, Isorella, Losine, Moniga, Ono San Pietro, Ossimo, Pian Camuno e Polpenazze.
Per la maggior parte dei Comuni il voto giunge alla scadenza naturale (per quanto ora prolungata di qualche mese a causa dell’emergenza sanitaria) della tornata amministrativa.