Si è conclusa ieri 19 febbraio l’operazione che arricchisce il lago d’Iseo di coregoni. Nel pomeriggio i tecnici dell’incubatoio ittico di Clusane, hanno rilasciato 1 milione di piccolissimi avannotti di coregone lavarello nella zona di fronte al Passaggio degli orti. I pesciolini, nati da un mese, hanno dimensioni di poco superiori al centimetro e sono stati gli ultimi di circa 5 milioni rilasciati dal 5 febbraio a ieri
Il lavoro, giunto ieri alla sua conclusione, era iniziato il 16 dicembre con la pesca delle femmine gravide di coregone, a cui erano state «spremute» le uova e messe nelle 72 campane di vetro con cui è attrezzato l’incubatoio. L’ultima pescata di femmine era stata il 26 dicembre. A fare il lavoro sull’acqua sono stati dieci pescatori professionisti, indispensabili per la loro abilità con le reti e profondi conoscitori del lago e delle zone più pescose. Oggi l’incubatoio non è comunque vuoto, perché le vaschette di accrescimento contengono ancora 150.000 piccole trote, che saranno rilasciate entro fine settimana.