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Alpinista soccorso di notte sul Pisgana

Nel pomeriggio di martedì 5 marzo attorno alle 16.10 un alpinista olandese, fecente parte di un gruppo di 4 escursionisti sul ghiacciaio del Psigana, è caduto per una trentina di metri riportando un trauma cranico, la frattura ad una spalla e varie escoriazioni.

I 4 si trovavano a oltre tremila metri di quota con l’attrezzatura da sci alpinismo quando il 44enne all’altezza di Passo Venezia, tra l’omonima cima e la Punta del Venerocolo, è finito in un crepaccio, fortunatamente poco profondo. Immediato l’allarme da parte degli altri compagni di cordata al 118, mentre nel frattempo erano risuciti a riportare in superficie l’amico in infortunato. L’allarme è gkiunto alla Soreu alpina attorno alle 17.50: la centrale operativa, dopo una rapida verifica sulle condizioni di volo e di recupero, ha allertato l’elicottero del 112 dalla vicina Svizzera che è giunto sul ghiacciaio di Punta Venezia verso le 20.00, portando in quota gli uomini del Soccorso Alpino di Ponte di Legno. Le buone condizioni di visibilità sul ghiacciaio hanno permesso di individuare subito gli alpinisti: durante le operazioni di soccorso, il 44enne ferito è sempre rimasto cosciente e una volta giunto in ospedale a Bergamo in codice giallo, dichiarato fuori pericolo. Gli altri compagni di cordata sono stati riportati a valle in elicottero. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della stazione di Ponte di Legno di Breno che stanno cercando di ricostruire la dinamica anche grazie alle testimonianze dei compagni del 44enne che hanno assistito all’incidente. Le operazioni di soccorso si sono concluse verso le 22.00.

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