Con 2 cortei partiti dai due versanti, quello bergamasco e quello valtellinese per il saluto, là al Passo san Marco, dove diedero inizio al primo incontro Fortunato Lazzaroni di Averara ed Egidio Abate di Albaredo, reduci alpini di Russia. Accompagnati dalla fanfara alpina valtellinese, poi la celebrazione della Messa, con il parroco di Averara, Cusio e Santa Brigida, don Dario Covelli. Centotrenta gagliardetti con i vessilli sezionali di Bergamo, della Valtellina, di Como, Lecco e Varese. E 2.000 persone, tra alpini, amici e tanta gente. Da 47 anni nel segno dei valori delle penne nere. E sui valori si sono soffermati gli interventi di tutte le altre autorità, bergamasche e valtellinesi
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia