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Allevatore di S.Omobono isolato dalla frana, arriva l’aiuto di Regione Lombardia

Un mese isolato dalla frana – staccatisi la notte fra il 30 e 31 maggio sotto l’unica strada che porta all’azienda – e l’impossibilità di lavorare e dar da mangiare ai suoi animali, ma ora arriva il primo bagliore di luce e speranza per Francesco Carminati e la sua azienda agricola Recudino, nell’omonima località a Selino Alto di Sant’Omobono Terme.

Nei giorni scorsi il consigliere regionale e presidente della Commissione Territorio, Infrastruttura e Mobilità, Jonathan Lobati si è recato di persona sul posto per valutare la situazione e proporre, con il collega Pietro Macconi, un incontro, avvenuto poi a Milano, presso la sede dell’Assessorato al Territorio di Regione a Palazzo Lombardia, venerdì 28 giugno.

“La situazione è molto complessa – spiega Lobati – così ho proposto all’allevatore un incontro in Regione con l’Assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, il sindaco di Sant’Omobono Terme Ivo Manzoni, il presidente della Comunità Montana Valle Imagna Roberto Facchinetti, il consigliere regionale Pietro Macconi e i rappresentanti di Coldiretti. Il confronto è andato bene, ora cerchiamo di lavorare per mettere in sicurezza il prima possibile lo smottamento e permettere a questo ragazzo di continuare il suo lavoro”.

Grazie a risorse regionali, verrà programmato un intervento per mettere in sicurezza il versante di frana e ricostruire così la viabilità comunale interrotta.

“È stato un incontro caratterizzato da concretezza, buon senso e pragmatismo – spiega Carminati – Mi sono sentito un po’ meno solo, inserito in una relazione di comunità operante, che si fa lavoro, storia e cultura nel riconoscimento condiviso della medesima identità lombarda, che nel momento del bisogno si trasforma in solidarietà concreta. Ringrazio i promotori del proficuo incontro”.

Foto di repertorio

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