La neve, tanto desiderata in alta montagna, alla fine è arrivata almeno alle quote più alte, ma si è fatto più acuto , anche il pericolo valanghe. Dopo i fiocchi del 5 gennaio, l’allerta è stato necessario proprio nel giorno dell’Epifania,. Oltre i 1.8 con alcuni distacchi sparsi sull’arco delle Orobie, da San Simone di Valleve fino a Colere, in Val di Scalve 00 metri, infatti, si arriva ad aver un accumulo di neve ben oltre il mezzo metro. Circa 40 i centimetri caduti alle quote più alte a cavallo dell’Epifania.
Si consiglia, quindi, di non prendere iniziative ed evitare escursioni in zone che devono essere ancora controllate