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Le avverse condizioni meteo e la primavera decisamente autunnale stanno creando gravi problemi nels ettore della produzione di miele millefiori e acacia. Il gran secco del mese di marzo cui è seguito un aprile ventoso ed un maggio continuamente perturbato non hanoo consentito alle api di trovare il nettare sufficiente da portare nell’alveare.L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Lombardia sugli effetti del maltempo alla vigilia della giornata mondiale delle api, che a livello planetario si festeggia proprio questo lunedì 20 maggio.

Il maltempo ha compromesso molte fioriture e le api non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre viene utilizzato dalle api stesse per la propria sopravvivenza. La produzione di miele primaverile è già a grande rischio e potrebbe far lievitare ulteriormente le già rilevanti importazioni di miele dall’estero che lo scorso anno sono state di ben 27,8 milioni di chili: un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Quasi la metà di tutto il miele estero in Italia arriva da due paesi: l’Ungheria con oltre 11,3 milioni di chili e la Cina con 2,5 di chili. È logico che i produttori Italiani sottolineano da tempo che, per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica. Il miele prodotto sul territorio nazionale dove non sono ammesse coltivazioni Ogm (a differenza di quanto avviene in Cina) è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria e la parola Italia deve essere presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’Unione Europea, l’etichetta deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della CE”; se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della CE”, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della CE”.