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Il problema dei cinghiali è una questione che sta divenendo sempre più seria. Nella giornata di venerdì 26 luglio, si è tenuta una riunione nella Prefettura di Bergamo.

Forze dell’ordine, rappresentanti delle categorie e degli enti locali e (in collegamento telefonico) un rappresentante dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, hanno preso parte all’incontro. Alta è la preoccupazione per i primi cittadini dei comuni della provincia bergamasca; si necessita di un piano per risolvere tale fenomeno, come ha dedotto il prefetto Elisabetta Margiacchi che ha presieduto la riunione. I rappresentanti di Regione Lombardia hanno affermato il continuo svolgimento dell’attività di controllo attraverso l’attuazione del piano 2019-2020, approvato da Ispra. Dall’ 1 ottobre al 31 dicembre 2019 sarà aperta anche la caccia in forma collettiva. Novità di quest’anno, la caccia di selezione, che prenderà il via nelle aree classificate come non idonee, dall’1 agosto al di fuori di tempi ed orari previsti dalla tradizionale caccia. Parteciperanno insieme alla Polizia Provinciale nell’operazione di prelievo, anche gli operatori volontari ed in aggiunta a loro, i Carabinieri Forestali, per implementare l’attività degli agenti di Polizia. Il prefetto sottoporrà la problematica anche agli organi centrali competenti.