Hanno aggiunto un apostrofo ad un nome che in questo periodo è sulla bocca di tutti (anche in senso strettamente letterale), ma soprattutto valorizzato i prodotti tipici di una Valle che in loro vede il proprio futuro. Mattinata intensa e gratificante quella di lunedì 2 dicembre per gli studenti dell’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, dove si è tenuto il secondo appuntamento del progetto didattico dedicato allo Zafferano Olg (Oltre la Goggia), la coltivazione d’eccellenza dell’Alta Val Brembana valorizzata dall’omonima associazione presieduta da Danilo Salvini.
Proprio Salvini, anche nella veste di Presidente del Consiglio d’Istituto della scuola, ed il docente Francesco Zurolo hanno coordinato insieme alla dirigente Giovanna Leidi un percorso didattico che già nelle ultime settimane ha preso le mosse “sul campo”, con una visita degli allievi delle classi quinte al campo coltivo di Valnegra, ospitato nel terreno parrocchiale in fregio alla chiesa di San Michele. Lunedì 2 dicembre è stata la volta del lavoro a scuola, con un incontro cui hanno partecipato alcuni relatori specializzati. In cattedra c’erano Luca Giupponi, docente e ricercatore di Unimont Università della Montagna (sede ad Edolo in Val Camonica), Danilo Salvini per l’Associazione Zafferano Olg, Giambattista Gherardi, delegato enogastronomia di Promoserio attivo sui progetti legati a Mais Spinato di Gandino e Mela Val Brembana, e Giorgio Lazzari, responsabile marketing e relazioni istituzionali di “Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca”.
Al racconto tecnico dedicato a colture, criticità, redditività e potenzialità di una spezia non a caso definita “l’oro rosso”, si è aggiunto un approfondimento sulla valorizzazione dei prodotti territoriali nell’enogastronomia e nelle attività di produzione pasticcera, con focus su tendenze, manipolazioni commerciali, sinergie di promozione turistica e creatività. Su quest’ultimo punto a “dar lezione” sono stati i ragazzi del quinto anno di pasticceria dell’Istituto Alberghiero, che nei rinnovati laboratori della scuola, ora dotati di strumenti di ultimissima generazione, hanno presentato agli ospiti il “Pan d’oro”.
Si tratta di un panettone natalizio caratterizzato, nel fragrante impasto, dallo Zafferano Olg e dalle castagne della bassa Val Brembana, preparate con il procedimento proprio dei “biligocc”, le castagne essicate e bollite. Ne è nato un prodotto carico di aromi e di una bontà inarrivabile, per il quale ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero già arrivano copiose (meritatissime) prenotazioni in vista del Natale. Il Pan d’Oro è un segno concreto di come un progetto didattico “partito dal basso” possa collegare le realtà territoriali, la tradizione locale e la creatività di tendenza grazie al tramite di un Istituto che è esso stesso eccellenza vallare. Di qui a primavera il lavoro in classe punterà a creare ulteriori ricette che saranno poi presentate in un “pranzo di gala” il cui pensiero sin d’ora solletica curiosa attesa.
E’ noto che l’appetito vien mangiando…e il Pan d’Oro della Val Brembana può rendere davvero più dolce il prossimo Natale ed il futuro di questi ragazzi.
LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO
L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: