Un torneo sempre più in rosa. La Coppa Angelo Quarenghi non è un discorso solo per ragazzi già da cinque anni, con l’arrivo delle squadre femminili, un grande valore aggiunto che si conferma e cresce ulteriormente nel 2021.
“Anche quest’anno siamo riusciti a portare quattro squadre prestigiose e siamo molto soddisfatti. Sul torneo femminile, arrivato alla quinta edizione, abbiamo investito da sempre – spiega dott.Gianpietro Salvi, presidente del Comitato Coppa Quarenghi –. L’anno prossimo vogliamo portare anche due squadre straniere, e così dare anche al torneo femminile una dimensione internazionale. Con il Premio Quarenghi Donna di Sport alla CT della Nazionale femminile Milena Bertolini (consegnato il 23 luglio scorso a S.Pellegrino Terme ndr) credo abbiamo dato un bel segnale per promuovere il calcio femminile, dove l’aspetto culturale è fondamentale. Se riusciamo a coinvolgere molte ragazze, credo porteremo il calcio femminile al livello degli altri campionati europei”.
CRONACA FINALE
Sul campo di San Pellegrino Terme, oggi venerdì 27 agosto, si gioca la finale della quinta edizione della Coppa Quarenghi al femminile. In campo si affrontano Inter e Juventus. Le nerazzurre si sono qualificate ai danni della Cremonese, le bianconere hanno superato l’Atalanta. Il derby d’Italia si gioca dunque sul campo più importante, una finalissima che promette spettacolo.
Le giovani calciatrici appaiono subito concentrate totalmente sulla partita, primo attacco della Juve, copre bene la difesa meneghina. La manovra bianconera è rapida e convincente, al quarto minuto punizione dai venti metri per la Juve, il tiro respinto da Martinelli viene ribadito in rete da Giaquinto: 0 a 1. Sono le juventine a fare la partita per i primi minuti, l’Inter guadagna campo e fiducia. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra, Santoro calcia da fuori, palla a lato non di molto.
Il ritmo resta alto, con tanti duelli a metà campo e grande intensità. Al 14’, Consolini fa fallo su un’avversaria bianconera, rigore per la Juve: Dalla Gasperina sul dischetto è glaciale e fa 2 a 0. Corner per l’Inter, Vallarin in girata manda altissimo. Primo tempo in archivio con il doppio vantaggio juventino.
Il secondo tempo porta con sé ancora tanta intensità. Robino verticalizza benissimo per Macagno, il suo traversone basso non trova nessuna compagna. Due corner di fila per la Juve al 5’, nulla di fatto ma resta alta la pressione. Iannacone crossa bene, Bovolenta sbaglia da due passi il 3 a 0. Grande azione ancora della dieci Iannacone, brava Martinelli che si ripete poi ancora su Iannacone. L’Inter esce in contropiede, triangolo Santoro-Vallarin-Santoro, la 3 calcia bene ma non trova la porta.
La Juve rischia soprattutto in uscita con la palla al piede, ma davanti trova spazio. Iannacone si fa trovare bene al limite e conquista una punizione interessante, Robino ci prova col mancino ma manda fuori. Bianconeri padroni della fascia, all’Inter resta l’azione sulle fasce, ma senza produrre pericoli. Robino ci riprova dalla lunga distanza, ancora attenta Martinelli.
A proposito di rischi, il portiere bianconero perde palla sull’attacco di Santoro, palla ad Agosta che riapre la contesa. L’ Inter ci crede, ma il tempo non basta più. Vince la Juve 2 a 1, terzo successo consecutivo arrivato grazie ad una prestazione molto convincente, soprattutto in mediana. La migliore giocatrice del torneo risulta infatti Giulia Robino, numero 8 della Juventus.
Nella finale 3°-4° posto Cremonese-Atalanta la spuntano le bergamasche con il risultato di 2 a 4