I Carabinieri di Bagnolo Mella hanno arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina un cittadino albanese di 23 anni, regolare nel territorio italiano, nullafacente, gravato da precedenti specifici.
Nel corso di un servizio coordinato che ha visto impegnate diverse pattuglie della Compagnia di Verolanuova, intente nel controllo capillare delle principali arterie stradali con posti di blocco in tutta la bassa bresciana, nella giornata di martedì 27 agosto una pattuglia di Carabinieri di Bagnolo Mella ha fermato a Flero un’autovettura il cui conducente era stranamente silenzioso rispondendo solo a gesti e fornendo i propri documenti. I militari comprendendo l’atteggiamento insolito seppur i documenti fossero regolari, passaporto Albanese e visto di ingresso con validità 90 giorni, carta di circolazione e patente in corso di validità, l’atteggiamento li ha indotti a far scendere il conducente per ulteriori delucidazioni. Dopo poco e nel corso della conversazione sempre più a senso unico il cittadino albanese ha aperto la bocca da dove sono uscite 7 dosi di cocaina celate. L’ulteriore perquisizione ha permesso di rinvenire la somma in contanti provento di spaccio per un ammontare di 550 euro. il cittadino albanese ammetteva che le dosi erano destinate alla vendita e che con i proventi si pagava la sua vacanza appunto in Italia, sostanzialmente un turista dello spaccio. L’arresto è stato convalidato dal GIP di Brescia che ha condannato l’uomo a 8 mesi di carcere, alla confisca del denaro ed al pagamento delle spese processuali. Accompagnato alla frontiera termina qui con una condanna ed il pagamento delle spese processuali la sua visita in Italia.