Una mostra permanente per ricordare il genio di Leonardo da Vinci, che visitò la Valle del Riso nel 1513. E’ stata inaugurata sabato 15 luglio ad Oneta una speciale sezione del Museo Etnografico Minerario e Scientifico (MEO) di Oneta che ospiterà alcune macchine costruite su progetti dei codici leonardeschi dal compianto Gianfranco Zucchi.
Le macchine erano state esposte nel 2014 in occasione dell’inaugurazione della realtà museale ed ora sono entrate a far parte della dotazione del Museo in via definitiva grazie ad una donazione della famiglia. “Tutti i modelli – ha spiegato il sindaco Angelo Dallagrassa – sono stati ceduti al Museo in comodato d’uso gratuito dai figli di Gianfranco Zucchi, Luca e Nicola, cui va tutta la riconoscenza della comunità di Oneta”. Catapulte, carri falcianti, macchine volanti e ponti mobili faranno d’ora in poi bella mostra nelle sale espositive, che già ospitano una serie di ambienti dedicati alle tradizioni lavorative e storiche della Valle del Riso. Alcuni meccanismi dei progetti di Leonardo sono funzionanti, per apprezzarne appieno le peculiarità. Alla cerimonia inaugurale oltre al sindaco e ai familiari è intervenuto padre Angelo Epis, che ha impartito la benedizione, e una delegazione del Club 33 di Rodengo Saiano, legato all’impegno di Gianfranco Zucchi.
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