Sarà un incontro a due voci, che si articoleranno a partire dal lavoro svolto dall’Archivio Bergamasco Centro studi e ricerche bibliografiche e documentarie ODV, in collaborazione con l’Archivio di Stato, per realizzare l’Anagrafe dei Sovversivi Bergamaschi 1903-1943. Alla memoria di Giacomo Matteotti e ai documenti conservati nei fascicoli individuali delle ‘Persone pericolose per la sicurezza dello Stato’ provenienti dalla Questura di Bergamo è dedicata l’iniziativa organizzata questa settimana in collaborazione con la Biblioteca “Di Vittorio” CGIL provinciale, nell’ambito del Funesto Festival.
L’appuntamento con “L’onda lunga della memoria. Giacomo Matteotti e i sovversivi bergamaschi” è per giovedì 30 maggio alle 16.00 nell’Archivio di Stato di Bergamo di via Fratelli Bronzetti 26. L’evento è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Intervengono Giorgio Mangini, docente e storico, (ha curato progettazione dell’archivio digitale della speciale anagrafe) e con Carlo Salvioni, avvocato componente del CdA della Fondazione Bergamo nella Storia e presidente degli Amici del Museo Storico di Bergamo, collaboratore della CGIL di lunga data.
Funesto Festival è un’iniziativa di Sguazzi, organizzazione di volontariato di Osio Sotto che ha avuto l’idea di offrire una proposta culturale e artistica che indagasse il tema della morte da più punti di vista. Le arti figurative, il cinema, la letteratura, la narrazione autobiografica, la musica e il teatro ma anche la filosofia e l’antropologia: questi sono alcuni dei “linguaggi” attraverso cui è stato declinato il festival (https://funesto.sguazzi.org/).