Gli agriturismi? Sempre più strategici nel presente e nel futuro di una Valtellina lanciata verso l’obiettivo olimpico, ma anche tra le mete di un turismo outdoor che copre le quattro stagioni. Ampie le possibilità di sviluppo, quindi, in un settore che attrae sempre più l’attenzione dei giovani imprenditori agricoli, ma anche di chi in esso vede un’opportunità di lavoro dipendente: da qui il successo del nuovo Corso di Operatore Agrituristico partito a Sondrio e promosso dalla Coldiretti provinciale e da Terranostra. Un percorso in più lezioni – in presenza e da remoto – che andrà a toccare più ambiti, dalla gestione dell’azienda agrituristica alle strategie di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, alla comunicazione in ambito gastronomico e social. Diversi gli argomenti specifici, che vanno dalla normativa di settore al marketing, dal credito alla sicurezza alimentare, dagli aspetti fiscali all’inquadramento del personale, fino alla politica agricola comunitaria.
“Parlare di agriturismo è importante ed è importante farlo già a inizio anno, con un corso che guarda a un futuro che in realtà è il nostro presente” ha detto in apertura dei lavori il direttore di Coldiretti Sondrio Giancarlo Virgilio. “In meno di un decennio, prendo il riferimento 2014/2022, le imprese agrituristiche sono aumentate di oltre l’80 percento. Gli agriturismi rivestono oggi anche un ruolo responsabile e sociale: ciò vale ad esempio sotto il profilo della multifunzionalità, pensiamo all’esempio degli agriasili o dell’inserimento lavorativo di persone disabili, o alla pet therapy, o ancora alle attività didattiche con le scuole. Ma è altrettanto virtuoso il ruolo di raccontare un territorio attraverso il suo dna più profondo, quello della famiglia dell’agricoltore, dei suoi prodotti, delle tradizioni di un paese e di ricette che si tramandano da generazioni”.
Oggi, come confermano le elaborazioni di Coldiretti Sondrio su dati Istat, gli italiani che scelgono queste strutture nel verde sono oggi sono oltre 4 milioni, in forte recupero rispetto al 2019 (+8,5%), anno pre pandemia. Il valore degli agriturismi sale a 1,5 miliardi di euro con 15,5 milioni di presenze, di cui ben il 58% turisti stranieri. La durata media della permanenza è di 3,8 giorni, di più tra gli stranieri (4,6) e meno tra gli italiani (3,1). La Lombardia è tra le regioni leader insieme a Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto, Lazio e Umbria. Dal rapporto risulta che gli imprenditori agricoli a capo delle aziende agrituristiche sono mediamente giovani, più di un terzo (34%) sotto i 40 anni, ma crescono anche le donne, che sono oltre 8.800 (34,1%).