Si è conclusa con un record di presenze e un’esplosione di sapori l’edizione 2025 di AgriNatura a Lariofiere, dove lo spazio Coldiretti è stato uno dei grandi protagonisti, registrando un +35% di assaggi serviti rispetto all’anno precedente. Tra risotti gourmet, piatti identitari e un brindisi con l’amaro di Baggero, la giornata finale ha celebrato l’eccellenza enogastronomica del territorio, con un viaggio tra tradizione e identità.
Dalla cucina reale al Lago di Como: il risotto che ha conquistato tutti è stato quello con Enrico Derflingher, ex chef della Casa Reale inglese e oggi presidente di EuroToques Italia, che ha riproposto un risotto con zafferano, Gorgonzola e tartufo, lo stesso che preparava per la famiglia reale britannica negli anni ’80. «Con questi tre ingredienti – ha ricordato Derflingher – deliziavo il Principe di Galles e la sua famiglia». Un piatto che ha riportato in vita storie di corte e che, preparato con il Riserva San Massimo, i tartufi Urbani e il Gorgonzola di Bassi, è andato esaurito in pochi minuti.
A seguire, lo chef Carmelo Sciarrabba di Acquadolce ha incantato il pubblico con uno “spaghetto rosso” cotto con carota viola, arricchito da bottarga di lavarello, muddica e bagna cauda: un incontro tra Lombardia, Sicilia e Piemonte in un solo piatto. Dai “mondeghili di Renzo” al processo all’arancino: un duplice viaggio nella storia e nei sapori ha conquistato il pubblico del pomeriggio ad AgriNatura.
Dopo un brindisi con Andrea Camesasca e l’amaro di Baggero, lo chef Antonio Consonni ha raccontato la storia dei “mondeghili di Renzo”, ricetta dalle radici manzoniane e spagnole, mentre il “processo all’arancino di riso”, moderato dal giornalista Marco Volpe, ha svelato curiosità gastronomiche tra Sicilia e Lario, dove già nel XV secolo Martino da Como documentava le “frictele de riso”, antenate dell’arancino.
Un laboratorio green con Stefano Muschio e l’arrivederci al 2026
A chiudere in bellezza la manifestazione, il laboratorio di piantumazione tenuto da Stefano Muschio, che ha coinvolto grandi e piccoli in un momento dedicato alla sostenibilità e al rispetto per la natura.
«Una grande edizione – commenta Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco – che ha confermato AgriNatura come appuntamento irrinunciabile per chi ama la terra, la cucina e i prodotti di qualità. Con un pubblico sempre più attento e partecipativo, non possiamo che darci appuntamento al 2026 con nuove golose sorprese».