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È stato pubblicato sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia il bando dell’operazione 13.1.01 del Programma di sviluppo rurale, relativo alle Indennità compensative per le aree svantaggiate di montagna. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via informatica dal 3 aprile al 15 maggio 2017. Lo ha annunciato l’assessore all’agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ricordando che la domanda deve essere inviata tassativamente alla Regione Lombardia e che, in caso di presentazione in ritardo, si applica per ogni giorno lavorativo di ritardo una riduzione del contributo pari all’1% degli importi ai quali il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse presentato la domanda in tempo utile. Se il ritardo è superiore a 25 giorni di calendario la domanda è irricevibile e all’interessato non è concesso alcun aiuto o sostegno.

TERMINE – Il termine ultimo per la presentazione della domanda elettronica con riduzione è il 9 giugno 2017. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 11,5 milioni di euro, a valere sul bilancio dell’Opr.

BIODIVERSITA’ E AMBIENTE – “In questo modo Regione Lombardia punta a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna che, solo se utilizzate e governate, possono concorrere a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione dei suoli – ha ricordato Fava -. Inoltre, il mantenimento dell’agricoltura di montagna contribuisce alla protezione dell’ambiente e all’adattamento ai cambiamenti climatici”.

AIUTO ANNUALE – L’indennità compensativa consiste in un aiuto annuale a superficie, calcolato sulla base dei maggiori costi e minori ricavi dell’attività agricola esercitata in aree svantaggiate di montagna. Per presentare la domanda i soggetti coinvolti devono risultare “agricoltori in attività” ed esercitare l’attività agricola in Lombardia su terreni di Comuni ricadenti in aree svantaggiate di montagna.