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Agricoltura, 20 milioni per i GAL Alla Val Seriana i primi fondi


“Nelle prossime settimane il Gruppo d’azione locale potrà cominciare a pubblicare i bandi e a erogare le risorse. Ci stiamo muovendo bene, oggi qui celebriamo il primato di questo territorio, il primo, l’unico ad aver completato l’iter procedimentale e di fatto in grado di disporre delle risorse in tempi rapidissimi. Noi abbiamo concluso l’istruttoria il 21 novembre, ora si tratta di erogare le risorse da parte dell’Opr, l’organismo pagatore regionale. Un atto tecnico e quindi una questione di giorni”. Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, che a Clusone (Bergamo) ha incontrato rappresentanti del territorio, dei Gruppi di azione locale, della Comunità montana e delle rappresentanze agricole. Tema dell’incontro la tematica dei Piani di sviluppo locale, gli investimenti per lo sviluppo del territorio.

Sono intervenuti i consiglieri regionali Lara Magoni, Roberto Anelli e Marco Barboni, il presidenre della Comunità montana Valle Seriana, Danilo Cominelli, e il presidente del Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi, Alex Borlini. “Abbiamo cercato – ha osservato Fava – di mantenere alta l’attenzione per la Val Seriana a più livelli, ma quando operi facendo scelte differenti sul territorio rischi sempre di scontentare qualcuno. Queato è il primo Gal ad aver definitivamente chiuso in via formale la procedura per l’erogazione dei fondi”.

Ritardi sulle procedure per via dei ricorsi ci sono stati, ha aggiunto l’assessore lombardo, “perché prudentemente molti dei presidenti dei Gal hanno evitato di prendersi dei rischi e non hanno mai portato avanti la procedura. Il ritardo si è accumulato su una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi, e non ne avevo dubbi; i ricorsi sono stati tutti sostanzialmente respinti a testimonianza della bontà dell’azione di Regione Lombardia e per la pretestuosità di chi ha voluto mettere in campo un’azione che aveva solo un fondamento politico, che tendeva a dimostrare la scarsa capacità di gestire una vicenda così delicata da parte della Regione. Noi abbiamo avuto ragione, abbiamo perso anche un sacco di tempo, e chi ha causato questo stato di cose se ne assumerà la responsabilità”.

“I progetti per il territorio hanno già passato il vaglio di Regione Lombardia, la programmazione sta in capo ai territori, – ha precisato Fava – e noi certo non ci mettiamo ad anteporre logiche centraliste rispetto alle scelte dei territori, che cercano di spendere le risorse nel migliore dei modi”. “Abbiamo messo molti fondi, – ha proseguito Fava – quasi 80 milioni di euro complessivamente, quelli destinati a questi programmi; solo la Provincia di Bergamo supera i 20 milioni di euro per tre Gal (Val Brembana, Parco dei Colli di Bergamo e Valle Seriana). E’ l’azionista di maggioranza relativa, questo territorio, nel panorama del programma di sviluppo locale lombardo: di fatto oltre un quarto delle risorse regionali sono finite in questa provincia”.


 

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