Ennesimo episodio di violenza contro un medico, questa volta a Vertova, in provincia di Bergamo. Vittima dell’aggressione è il dottor Francesco Margarito, 59 anni, colpito con insulti, spintoni e un pugno al volto da un paziente di 27 anni che pretendeva un certificato di malattia da presentare al proprio datore di lavoro.
L’episodio si è verificato giovedì 23 gennaio presso il Centro Medico Valseriana. Secondo il racconto del dottor Margarito, riportato da L’Eco di Bergamo, il paziente era stato visitato, ma non presentava segni di malattia tali da giustificare il certificato richiesto. “Gli ho detto che ci saremmo rivisti lunedì per una rivalutazione”, ha spiegato il medico. A quel punto, il 27enne ha reagito alzando la voce, insultando il dottore e, prima di uscire, gli ha sferrato un pugno in volto, facendolo cadere a terra.
Sono stati gli altri pazienti in sala d’attesa a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti trovando il medico ferito e il giovane in lacrime. “Non mi era mai successo nulla di simile, anche se avevo sentito di episodi analoghi da parte di colleghi, specialmente nei Pronto soccorso”, ha dichiarato Margarito, dal 2018 medico di famiglia a Gazzaniga e Vertova. “Con questo paziente c’era sempre stato un rapporto rispettoso e mai nessun problema”.
Il dottor Margarito ha ora 90 giorni di tempo per decidere se sporgere denuncia contro il paziente. Intanto, il presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo, Guido Marinoni, ha espresso solidarietà alla vittima: “Massimo supporto al dottor Margarito. Purtroppo si tende a sottovalutare i rischi a cui sono esposti i medici e gli operatori sanitari, che subiscono violenze in un contesto già gravato da tensioni e pressioni che contribuiscono al burnout e all’abbandono della professione”.
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza del personale sanitario e sulla necessità di interventi concreti per tutelare chi opera in prima linea per la salute pubblica.